SCUOLE PARITARIE E IRC

Al centro degli editoriali anche la situazione delle scuole paritarie, in grave difficoltà per le norme relative al pagamento dell’Imu. L’Ora del Salento (Lecce) ricorda che “sono passati quasi 13 anni da quando il Parlamento italiano approvò la legge sulla parità scolastica. Negli anni il budget delle varie Finanziarie è sempre stato via via quantitativamente decurtato. Non è mai accaduto che queste risorse tolte alla scuola pubblica paritaria siano state investite per la scuola statale che pure, a onor del vero, non gode di buona salute. Ma non certo a causa delle 8 mila scuole paritarie d’Italia. Anzi… Se non ci fossero sarebbero guai seri”. Corrado Avagnina, direttore dell’Unione Monregalese (Mondovì) e della Fedeltà (Fossano), si sofferma invece sull’insegnamento della religione cattolica (Irc) a scuola. “Giova forse ribadire – afferma Avagnina – la differenza sostanziale dell’Irc rispetto alla catechesi o all’esperienza che si fa in parrocchia o in un gruppo o in un movimento. Sono momenti e percorsi diversi. Tra i banchi e in classe non si ‘educa’ alla fede (ovvio che chi la vive, anche lì dovrebbe testimoniarla), ma si condivide appunto uno ‘spazio di ascolto’ delle ragioni profonde della vita (comuni a tutti) e si conosce ciò che è stata e ciò che è l’esperienza cristiana dentro il passato e al presente, per sapersi orientare su tratti non secondari della realtà in cui si è inseriti”.

 
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