SCUOLE IN DIFFICOLTA’

Affronta il tema delle difficoltà in cui si dibattono le scuole materne cattoliche Lucio Bonomo, direttore della Vita del Popolo (Treviso): “Ormai le nostre scuole materne (ora dell’infanzia) sono ad un punto critico”, senza contributi, tanto che “le scuole, per pagare stipendi e contributi di luglio e agosto, mesi nei quali non entra alcuna retta da parte delle famiglie, sono costrette a indebitarsi ulteriormente con le banche. La situazione è pesante”. Infatti “da alcuni anni le nostre scuole sono in rosso” e “siamo ormai entrati nella fase critica, per cui nel giro di un paio d’anni le scuole cominceranno a chiudere, lasciando ai Comuni l’onere di portare avanti un servizio che verrebbe a costare, al netto delle spese per la struttura, circa 6.000 euro a bambino rispetto ai nostri 2.500. Le scuole sono una risorsa educativa e, quindi, devono anche comportare un onere per la comunità ecclesiale. I costi però vanno sostenuti anche da chi beneficia del servizio, ossia dalle famiglie e dagli enti pubblici”. Di qui la richiesta alla Regione Veneto “di battere un colpo”.
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