Santità senza tempo: lo spiega Beati voi – Tutti Santi
Il giovedì in prima serata dal 12 gennaio
Conduce Giovanni Scifoni con Claudia Benassi
Cosa centrano le faide del nord dellAlbania con Santa Rita? E libernazione umana con San Giovanni di Dio? Un rapporto cè. Esattamente come i tatuaggi hanno un nesso con San Pio da Pietrelcina e il progetto Erasmus con SantIgnazio di Loyola. Di questi e molti altri legami parlerà, a partire dal 12 gennaio, su Tv2000 la nuova stagione di Beati Voi con la serie Tutti Santi.
Sette speciali, in onda in prima serata tutti i giovedì, racconteranno la vita di altrettanti Santi togliendoli dagli altari e mostrando come il loro messaggio sia, davvero e concretamente, senza tempo. I Santi di cui verrà raccontata la storia sono molto noti, ma il taglio sarà innovativo: Santa Rita da Cascia sarà santa della riconciliazione, San Giovanni di Dio santo dellaccoglienza, San Pio da Pietrelcina scandalo della tradizione, SantIgnazio di Loyola innovatore dello spirito, Santa Teresa di Calcutta mistica dellazione, SantAgostino genio umile e Santa Giovanna dArco operatrice di pace.
Il linguaggio della trasmissione scritta da Antonio Antonelli e Alessio Giaquinto con la regia di Valentina De Renzis sarà a metà fra il teatro e lo storytelling. Alcuni episodi celebri della vita del Santo sono messi in scena da Giovanni Scifoni, attore e conduttore del format, e Claudia Benassi, co-narratrice. Canzoni dal vivo di Petra Magoni e della sua Musica Nuda. Filmati e testimonianze sollecitano la riflessione su ciò che di attuale può comunicare il Santo oggi. Lapproccio ai temi che emergeranno dalla narrazione sarà sempre interrogativo: ha senso, oggi, perdonare la violenza come ha fatto Santa Rita? Si può scindere il devozionismo dalla devozione a Padre Pio? Innovare e incidere nella società come fece SantIgnazio, oggi, per il singolo, è ancora possibile? Domande cui Tutti Santi non vuole dare una risposta, ma lasciare porte aperte affinché interroghino chi si lascerà condurre in questo viaggio.
«Sono felicissimo di fare questo programma dice Giovanni Scifoni -, anzi, direi proprio beato me che ho scoperto la vita di queste persone straordinarie che sono i Santi che racconteremo. Spesso siamo molto ignoranti su queste grandi storie, che invece sono non solo edificanti ma soprattutto vive, sorprendenti e affascinanti, e in più mettono tantissima speranza».
«A volte pensiamo che le storie dei santi non ci riguardino spiega il direttore di Tv2000 Paolo Ruffini o che riguardino soltanto chi li prega e magari non siamo noi, o che rimandino ad una forma di devozione popolare che appartiene ad altre epoche; questo programma fa uno sforzo di racconto e di narrazione che porta la vita dei Santi ai nostri giorni, li racconta con il linguaggio di oggi, dicendoci che invece queste vite straordinarie ci riguardano, e in molti modi. Questo programma sfida una collocazione del palinsesto televisivo, che è il prime time, dove è molto difficile farsi vedere, ma lo fa con un prodotto che è allaltezza delle grandi televisioni, con un conduttore, Giovanni Scifoni, che prende il posto di chi questo programma lo ha inventato e condotto, Alessandro Sortino, cui si deve il progetto, lidea e la forza che lo anima, e lo fa coniugando vari linguaggi: dal reportage alla musica dal vivo, ai monologhi, alle interviste, per dirci che cose che pensiamo non ci riguardino invece ci riguardano e che i santi sono stati e sono anche tra di noi, con tutte le imperfezioni che sono nostre e sono state anche loro, ma anche con tutta la fede che li ha santificati e può essere nostra».