Salvato da un carabiniere

Ha capito che non c’era tempo da perdere. Neppure un secondo né, tanto meno, aspettare l’arrivo dei Vigili del fuoco da Sassari per Thiesi. Il tenente Francesco Giola, comandante della Compagnia di Bonorva, si è coperto il volto con una maschera, è calato in una fossa settica profonda sei metri e ha recuperato Andrea Pistidda, 41 anni di Sassari, già privo di sensi a causa delle esalazioni dei prodotti utilizzati. Il fatto è accaduto diversi giorni fa (ma è stato reso noto solo la settimana scorsa) in una conceria alla periferia di Thiesi. L’operaio è svenuto mentre eseguiva alcuni lavori, a causa delle esalazioni delle sostanze necessarie per impermeabilizzare il refluo delle acque usate nella lavorazione delle pelli. Il gesto eroico del militare è servito per salvargli la vita: pochi secondi che potevano risultare fatali e che invece hanno permesso di poter raccontare una storia a lieto fine. Entrambi sono stati trasportati in ospedale a Sassari ma mentre il carabiniere è stato subito dimesso, l’operaio è rimasto per diversi giorni in rianimazione. Stando al racconto di chi ha assistito alla scena, prima che giungessero i vigili del fuoco, l’ufficiale ha intuito che non c’era tempo per intervenire ed è passato all’azione. Raggiunto e imbragato l’operaio, Francesco Giola lo ha recuperato con l’aiuto di altre pattuglie e di alcuni volontari.
di Antonio Brundu
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