QUESTIONI LOCALI

Sui settimanali Fisc viene dato spazio anche alle cronache locali. Voce del Logudoro (Ozieri) parla delle “dimensioni preoccupanti” assunte dal “fenomeno dell’alcolismo”, dopo un incontro sul tema tenuto ai sacerdoti dalla responsabile del Sert cittadino. “Gran parte della crisi in numerose famiglie è da attribuirsi proprio all’uso, o meglio, all’abuso di alcol”, sottolinea il giornale citando “maltrattamenti, abusi, dove a pagarne purtroppo sono troppo spesso i bambini”. “Ad un’analisi sia pur dolorosa della situazione, deve far seguito un concreto supporto di energie, per evitare che le nuove generazioni trovino nell’alcol, o in altre dipendenze fuorvianti, la falsa soluzione ai problemi. A questo però deve aggiungersi una presa di coscienza delle famiglie coinvolte, le quali, superata la vergogna, guardino con fiducia ad un futuro che può essere migliore, anche grazie all’aiuto delle strutture disponibili”. Fa invece riferimento a un incidente sul lavoro accaduto a Brindisi, costato la vita a un operaio, Cosimo Manfreda, il periodico diocesano Fermento (Brindisi-Ostuni), chiedendo “che il suo sacrificio sia l’ultimo”.Pier Giovanni Trossero, direttore dell’Eco del Chisone (Pinerolo), invita a “tagliare gli sprechi” con particolare riferimento alla Comunità montana ricordando che la “finalità” di questo tipo di Comunità “non è mantenere apparati o carrozzoni ingombranti, ma puntare ad una gestione agile ed economica”. Sulla “nota vicenda Conad-cimitero”, relativa alla costruzione di un centro commerciale vicino a un convento e al cimitero cittadino, scrive Francesco Zanotti, direttore del Corriere Cesenate (Cesena-Sarsina), mentre Il Nuovo Giornale (Piacenza-Bobbio), parla delle locali “celebrazioni in onore di Giacomo da Pecorara”. Il “Palio della Marciliana”, centenaria “rievocazione storica delle glorie medievali” che si celebra a Chioggia, è infine al centro dell’editoriale di Vincenzo Tosello, direttore di Nuova Scintilla (Chioggia), che fa riferimento anche alla recente festa dei santi patroni e ricorda che “essere santi, in fondo, è essere donne e uomini veri, ispirati da ideali autentici, semplicemente impegnati a ‘vivere bene’”.
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