PICCOLI TIFOSI, GRANDI INSULTI

Al centro degli editoriali dei giornali Fisc anche l’iniziativa della Juventus di aprire, domenica scorsa (1° dicembre), le curve chiuse per i cori razzisti ai piccoli tifosi. Peccato che questi hanno emulato i più grandi negli insulti alla squadra avversaria, provocando una multa di 5mila euro alla Juventus. “La multa – commenta Giuseppe Rabita, direttore di Settegiorni dagli Erei al Golfo (Piazza Armerina) – è veramente ridicola e ipocrita. Cosa si vuol moralizzare se la volgarità è diventata la bandiera degli italiani? Probabilmente questi piccoli tifosi sono i figli di quelli che frequentano le curve degli stadi, che probabilmente saranno pure orgogliosi che i loro pargoli ne hanno seguito l’esempio. Altro che emergenza educativa! Qui siamo alla catastrofe”. Per Walter Lamberti, direttore della Fedeltà (Fossano), “andrebbe recuperato il senso delle parole, che non sono scatole vuote, ma contengono concetti, idee, pensieri. Non è solo forma, ma stile. Che è qualcosa di più. Un insulto gratuito, per quanto goliardico e scherzoso, non sempre è innocente. E il fatto che venga utilizzato durante una gara sportiva non può essere un alibi”.

 
Condividi