Venerdì e sabato, i responsabili dei media diocesani della Sardegna hanno vissuto due intense e proficue giornate di lavoro e di confronto insieme al direttore dellUfficio nazionale per le comunicazioni sociali della Conferenza episcopale italiana, don Ivan Maffeis. Loccasione è stata linaugurazione del portale ufficiale della Conferenza episcopale sarda (Ces) raggiungibile attraverso gli indirizzi www.chiesasarda.org e www.sardegna.chiesacattolica.it. Realizzato a cura dellUfficio regionale per le comunicazioni sociali della Ces, con il supporto del Servizio informatico della Cei, il sito si colloca nel solco di quanto auspicato dai vescovi della Sardegna, che in diverse occasioni avevano sottolineato «la necessità di un sempre più organico lavoro di coordinamento e di individuazione di percorsi per dare allazione della Chiesa in Sardegna un volto sempre più unitario e incisivo, capace di individuare obiettivi rispondenti alle domande poste dalla nostra realtà regionale». Attraverso le nuove pagine Internet e grazie allutilizzo di una grafica pulita ed essenziale, che offre la possibilità di fruire facilmente dei contenuti e ben si adatta alla natura “istituzionale”, è possibile restare costantemente informati sulle iniziative promosse a livello regionale dalla Chiesa sarda, conoscere i principali appuntamenti ecclesiali regionali, scaricare i documenti ufficiali e consultare i comunicati stampa relativi alle periodiche riunioni dei vescovi della Sardegna. Il nuovo sito rappresenterà un utile strumento di informazione soprattutto per le undici testate sarde iscritte alla Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc), ma anche per tutti gli altri media ecclesiali presenti nella regione: radio e siti diocesani e parrocchiali, web tv, periodici tematici. Mezzi di comunicazione che ogni giorno danno visibilità alle piccole realtà territoriali, camminano a fianco della popolazione, vanno incontro alle periferie, evidenziando i problemi e le esigenze locali. Maffeis ha fatto il punto sullinformazione ecclesiale nellisola insieme al vescovo delegato della Conferenza episcopale sarda, monsignor Paolo Atzei, ai responsabili regionali degli uffici pastorali della Ces, ai direttori e ai collaboratori dei media diocesani, agli incaricati e ai collaboratori degli uffici diocesani per le comunicazioni sociali e ai vertici regionali dellUcsi. «Sono venuto qui soprattutto per ascoltare e capire insieme a voi con quali modalità lUfficio nazionale può supportare il vostro prezioso lavoro ha spiegato il portavoce della Cei . Fare opinione passa attraverso una linea editoriale puntuale. Non servono progetti faraonici, ma occorre individuare i bisogni più urgenti; le risposte, oltre che sostenibili, devono essere sempre proporzionate alle esigenze del territorio». «Il nuovo sito della Ces ha concluso Maffeis rappresenta un significativo esempio di quella sinergia che deve sempre più caratterizzare il lavoro tra i media diocesani e quelli nazionali come Avvenire, Tv 2000, Radio inBlu e lagenzia Sir». Limpegno sul fronte delle comunicazioni sociali non si ferma con la realizzazione del nuovo sito. La promozione di occasioni formative, un maggiore utilizzo dei social network, la realizzazione delle versioni digitali dei giornali diocesani, accanto a quelle cartacee già esistenti, rappresentano alcuni degli obiettivi che i responsabili diocesani porteranno avanti nei prossimi mesi in Sardegna.
Fonte: www.avvenire.it
(Portaparola – martedì 1° dicembre 2015)