Pellegrinaggi mariani

“Il mese di maggio, mese tipicamente mariano, diventa l’occasione anche in Italia per l’organizzazione e la celebrazione in molti santuari di pellegrinaggi delle comunità immigrate in Italia”, ricorda Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes, su Migrantes online (Italia), facendo riferimento agli Usa, dove “a Washington, nella chiesa inferiore della basilica e santuario dedicato all’Immacolata Concezione (che è l’ottava chiesa del mondo per grandezza), vi sono diverse cappelle (sono ben 60 dai titoli mariani più diversi) dedicate alla Madonna” che “ricordano la provenienza dei vari gruppi d’immigrati negli Stati Uniti”. Nella Penisola, invece, “Caravaggio, Oropa, Loreto, Paola, Foggia, Siracusa, Tindari sono solo alcune delle mete tradizionali dei pellegrinaggi annuali degli immigrati e delle comunità immigrate. Un fenomeno recente, che di anno in anno cresce, segnalando come nel panorama dell’immigrazione italiana, ormai di 5 milioni di persone, anche la componente cattolica – quasi un milione di persone –, seppur minoritaria, è significativa”. Perego cita, in particolare, due “pellegrinaggi importanti delle comunità cattoliche immigrate in Italia”, che si tengono il 29 maggio: quello degli albanesi “che s’incontrano per l’annuale pellegrinaggio nazionale di devozione alla Madonna del Buon Consiglio di Genazzano”, e il pellegrinaggio “delle Hermandad peruviane (Confraternite peruviane) del Senor de Los Milagros, che sempre il 29 maggio si ritroveranno alla chiesa S.Maria della Luce a Roma, per un percorso di preghiera e di riflessione e un cammino spirituale”.
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