PAPA FRANCESCO E CHIESE LOCALI

 
 
Non manca, infine, negli editoriali l’attualità ecclesiale, con note anche sulle parole e sui gesti di Papa Francesco. Emmaus (Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia), riportando la notizia della III Assemblea generale straordinaria del Sinodo dei vescovi sulle “sfide pastorali della famiglia nel contesto dell’evangelizzazione” (Vaticano, 5-19 ottobre 2014), sottolinea come “il tema rivela quello stile tipicamente pastorale che caratterizza il magistero e i gesti di questo Papa”. Luciano Sedioli, direttore del Momento (Forlì-Bertinoro), si concentra sull’invito di “Papa Bergoglio a spogliarsi da ogni forma di mondanità”: questa è “la condizione che permette a ogni credente, come lo fu per il poverello d’Assisi, d’incontrare il Signore. Solo una Chiesa meno appesantita è in grado di alzare gli occhi, d’incrociare quelli degli uomini e farsi loro compagna di viaggio sulle vie del mondo”. Una Chiesa, aggiunge Giordano Frosini, direttore della Vita (Pistoia), in cui “ognuno dal proprio posto può e deve portare un contributo personale, che non può essere delegato a nessuno. Il carisma che lo Spirito dà a ciascuno è assolutamente personale; se il detentore non lo usa e non lo mette a frutto per il bene comune, esso va perduto. E la comunità s’impoverisce”. In che modo utilizzare i propri carismi? La risposta giunge dalla testimonianza di Marco Carati, ingegnere, pubblicata sul Nuovo Diario Messaggero (Imola): “Ho vissuto la laurea magistrale e vivo da due anni il lavoro come la prima e più importante modalità con cui posso amare Cristo. Non senza fatica e nonostante i miei tanti limiti, come frutto sto sperimentando tanta pace e gioia”. Montefeltro, periodico di San Marino-Montefeltro, fotografa, infine, l’attesa della diocesi per l’arrivo del nuovo pastore. Intanto, auspica il direttore Francesco Partisani, “questa Chiesa s’impegni e preghi per il proprio futuro”.
 
 
 
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