NATALE 2013

Al centro degli editoriali dei giornali Fisc anche alcune riflessioni sulle ormai imminenti festività natalizie. Lo Scudo (Brindisi-Ostuni) ricorda, ad esempio, che “il Natale è festa di speranza, di rinascita, di recupero… Per chi ha esperienza di vita ricorda che le letterine di Natale erano colme di bontà e di propositi; oggi non osiamo più proporre lettere, perché il mondo delle comunicazioni ha irradiato lo scritto, ma non ha cancellato il coraggio e la tenacia della speranza che abita il cuore dell’uomo”. Corrado Avagnina, direttore dell’Unione Monregalese (Mondovì), suggerisce di “chiudere gli occhi, per un attimo”, per “respirare la voglia di un Natale più essenziale, al di là di tutto. Ripartendo – come credenti – dalla gioia (che niente e nessuno potrebbe togliere) di saperci, ieri come oggi, in cammino al passo di un Dio che si fa bambino, vicino, al fianco, nella mischia, dentro questi orizzonti grigi ancorché lambiti dalle luci intermittenti dei vari alberi luccicanti di tradizioni. In fondo è Lui che possiamo e dobbiamo ritrovare nei Natali che cambiano ma che sono ancora gli stessi”. La Gazzetta d’Asti sottolinea che quello del 2013 sarà “un Natale di crescente povertà: nella nostra diocesi sono in grave disagio oltre 4mila famiglie”. Il Natale, spiega Stefano Fontana, direttore di Vita Nuova (Trieste), “è l’evento cosmico che ci rivela l’essere di Dio: questa è la sua verità e quando auguriamo Buon Natale vogliamo augurare al nostro prossimo di porsi dal punto di vista soprannaturale di Dio”. Giorn8tto (Monreale) pubblica il messaggio per il Natale del vescovo, monsignor Michele Pennisi, con l’augurio che “ognuno accolga con una grande fede Gesù Cristo, il vero festeggiato, che rischiamo di dimenticare se abbagliati dalle luci artificiali e storditi dai rumori delle nostre città”.

 
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