Un grande ideale che unisca tutti, un patto sociale, una strategia politica, un progetto educativo. Questa la ricetta per il riscatto della Colombia dellarcivescovo di Medellin, monsignor Ricardo Tobon Restrepo, parlando a margine del convegno internazionale promosso in questi giorni dalla Fondazione vaticana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI. La Chiesa sempre si schiera dalla parte della pace – ha proseguito – e per laccompagnamento delle persone. Speriamo si apra il dialogo per la ricerca della pace, ma questo deve avvenire allinterno di un cammino, perché la pace è qualcosa di più di un gruppo che depone le armi. La Chiesa invita tutti alla riconciliazione. A Medellin non esiste più un vero e proprio cartello del narcotraffico – ha aggiunto il presule – ma nella gente si è insinuata la cultura del denaro facile. Ora si è passati a un consumo più diffuso della droga in molti settori della popolazione. A Medellin – ha concluso larcivescovo – si vivono forti iniquità sociali. Soffrono in maniera particolare i campesinos venuti in città. Come Chiesa locale abbiamo parrocchie in tutta la città. Nelle zone più difficili e più povere spesso siamo lunica presenza. La Chiesa si fa compagna alle persone, anche nelle favelas. Qua in Colombia si vive il travaglio di unumanità che deve imparare a vivere lavventura della libertà insieme per un autentico sviluppo.
Fonte Sir: www.agensir.it
(lunedì 27 ottobre 2014)