MATRIMONIO, UNIONI CIVILI, FIGLI …

Attenzione anche a temi di grande attualità come matrimonio, unioni civili e utero in affitto. Vincenzo Finocchio, direttore dell’Appennino Camerte (Camerino-San Severino Marche), interviene sul dibattito sulle unioni civili: “Nella bibbia Gesù nel rispondere a chi gli chiedeva se è lecito ripudiare la propria moglie, rispose: ‘Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne”? Così non sono più due, ma una sola carne’ Quindi io vedo un percorso matrimoniale e familiare che parte dall’unione di un uomo e di una donna per sfociare in quel ‘non essere più due, ma una sola carne’. Allora il matrimonio e conseguentemente la famiglia è una realtà nuova, non la somma di due soggetti, ma un soggetto nuovo, unico. Mi torna in mente un paragone che potrebbe in qualche modo tradurre quel diventare una sola carne. Il paragone lo prendo dalla chimica. Come noto l’acqua è formata di idrogeno e ossigeno, quindi l’acqua non è la somma di due elementi ma una realtà nuova. L’ossigeno o l’idrogeno non possono dissetarmi, ma l’acqua sì!”. Stefano Fontana, direttore di Vita Nuova (Trieste) ricorda un caso avvenuto quest’estate nella Repubblica Ceca, precisamente nella Boemia meridionale, dove “una coppia che non poteva avere figli ha deciso di ricorrere alla fecondazione artificiale e all’utero in affitto”, ma non essendo nato sano il bambino è stato abbandonato in un orfanotrofio: “Il figlio oggi non è quello fisicamente partorito ma quello desiderato. Allora è perfettamente logico che se poi il figlio fisicamente partorito da altre non sia conforme al proprio desiderio non venga considerato figlio. Ma i desideri, da soli, producono schiavitù. Questa che viene dalla Boemia è una storia da schiavi”.

 

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