LOTTA ALL’EVASIONE E AMMINISTRAZIONI LOCALI

Il direttore del Corriere Cesenate (Cesena-Sarsina), Francesco Zanotti, si sofferma sulla lotta all’evasione, prendendo spunto dall’operazione messa a segno a Cortina il 30 dicembre scorso. “La lotta all’evasione e all’elusione fiscale – sottolinea Zanotti – sarà tanto più efficace quanto più aumenteranno l’efficienza della pubblica amministrazione e il contributo portato da parte di ogni cittadino. Non si può invocare l’una senza incrementare l’altro. Inutile indugiare ancora sugli sprechi della politica (un alibi per tanti) se molti fra noi, nel quotidiano, cercano le solite scappatoie dei furbetti all’italiana”. Corrado Avagnina, direttore dell’Unione Monregalese (Mondovì) e della Fedeltà (Fossano), si occupa invece delle “varie forme di ricorso alla fortuna, all’azzardo nel gioco, alla lotteria che elargisce somme da sogno…”. In tempi di crisi, nota Avagnina, “sembra che l’affidarsi alla dea bendata sia una spinta in crescita, sperando nel colpo grosso, a dispetto di tutte le precarietà quotidiane. Inutile ricordare e ricordarsi che comunque di sicuro vince il… banco. Lasciando i giocatori in larga misura con un palmo di naso e con le tasche ancora più vuote”. Bruno Cappato, direttore della Settimana (Adria-Rovigo), augura che “questo difficile momento passi e si superino le difficoltà che ora ci angustiano; la speranza è anche quella che tutto avvenga nella giustizia e nell’equità e che non vengano dimenticati i poveri, quelli che – nel tempo della crisi e della difficoltà – hanno maggiormente bisogno”. Il settimanale della diocesi di Carpi, Notizie, pubblica una lettera aperta ai sindaci dal titolo “Bilanci comunali e welfare in tempo di crisi”. “Le scelte che saremo obbligati a fare – si legge tra l’altro nel documento – impatteranno inevitabilmente sui nostri comportamenti e sui nostri stili di vita e avranno un esito positivo se saranno fatte insieme da persone, famiglie, imprese, amministratori e tutti questi potranno lavorare per un obiettivo comune solo se avranno fiducia gli uni negli altri”. Alle istituzioni locali è anche dedicato l’editoriale della Cittadella (Mantova), in cui si invita a “fare bene le piccole cose essenziali della quotidianità della nostra vita personale e civile. In fondo il Vangelo è abbastanza chiaro ed esplicito nell’insegnare che se si è fedeli e onesti nell’amministrare le cose piccole si può aspirare a quelle grandi. E non viceversa!”. Silvio Grilli, direttore del Cittadino (Genova), ritorna sulla polemica Chiesa-Ici per ribadire che “una scarsa conoscenza della realtà e delle leggi insieme a una copiosa scorta di malafede che tende ad emarginare, se non a escludere, il ruolo della Chiesa nella società civile sono alla base della campagna antiecclesiale che continua da settimane nella stampa laicista, prendendo a pretesto il tema dell’Ici, che la Chiesa non pagherebbe ai Comuni”. In realtà “la paga, eccome!”. Semmai, aggiunge la Vita del Popolo (Treviso), “l’esenzione riguarda chiese, templi, sinagoghe, biblioteche, oratori, mense dei poveri, centri d’accoglienza, scuole, case di riposo. Ed è proprio la destinazione sociale e no-profit che viene riconosciuta e tutelata dalla legge. Sul resto, ovvero sugli immobili affittati a scopi commerciali quali appartamenti, negozi, ristoranti, librerie, la Chiesa cattolica – ribadisce – paga l’Ici da sempre”. Ettore De Faveri, direttore della Valsusa (Susa), torna invece sulle dimissioni del sottosegretario Malinconico, ricordando che le bugie “hanno sempre le gambe corte” e “per rinascere l’Italia ha davvero bisogno di uomini più puliti, più sinceri”. Per

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