LE PAROLE DEL PAPA

Fa riferimento al recente discorso di Benedetto XVI alla stampa cattolica l’editoriale dell’Araldo Abruzzese (Teramo-Atri): “Nella ricerca della verità, perché sia comunicata, i valori sono la bussola per il giornalista, per poter guardare la realtà con onestà intellettuale e giusta coerenza. Semmai, anzi appare necessario, tenere accesa la fiaccola della speranza, oltre un pensiero pessimistico e negativo”. Di verità parla anche Corrado Avagnina, direttore dell’Unione Monregalese (Mondovì) e della Fedeltà (Fossano), “perché di verità abbiamo bisogno come il pane. A tutti i livelli”. Si riferisce, invece, alle parole del Papa all’apertura del Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente Bonifacio Mariani, direttore del Nuovo Amico del Popolo (Chieti-Vasto): “Conosciamo bene la drammatica realtà del Medio Oriente, dalla questione palestinese, al ruolo di Israele, alla difficile presenza dei cristiani, costretti a subire violenze ormai documentate. Tutto porterebbe alla sfiducia e allo scoraggiamento. Eppure, Benedetto XVI non cede a nessun arretramento e continua ad andare e a portare avanti sulla strada del dialogo, della fraternità: occorre favorire condizioni di pace e di giustizia, favorire la via del dialogo e del perdono, saper accogliere l’altro nella diversità di una fede che si riconosce nel padre comune Abramo”. Nella meditazione al Sinodo, si osserva nell’editoriale della Guida (Cuneo), le parole del Papa “ci mettono di fronte alle ‘bestie’ in cui inciampiamo tutti i giorni, ma che fingiamo di non vedere o che edulcoriamo”, come “i capitali anonimi che schiavizzano l’uomo”, “il potere delle ideologie terroristiche”, la droga, modi di vivere ostili al matrimonio.
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