È necessario camminare verso la costruzione di una nuova laicità, che non autodefinisca a partire dal rifiuto di ogni istanza religiosa, ma al contrario diventi riferimento comune sia per chi crede sia per chi non crede. Una laicità che nasce dal confronto schietto e cordiale tra tutte le forze in gioco (uomini religiosi, atei, agnostici, uomini che appartengono ad altre fedi filosofiche…): è lopinione di Sandro Vigani, direttore di Gente Veneta (Venezia).