Non manca, infine, negli editoriali lattualità ecclesiale. Francesco Zanotti, direttore del Corriere Cesenate (Cesena-Sarsina), si sofferma sul tempo dAvvento, iniziato domenica 1° dicembre. Questo – scrive Zanotti – è il tempo propizio per un po di silenzio e di raccoglimento. Sostiamo, ogni tanto. Non corriamo sempre. Il Signore ci aspetta, nel tabernacolo, in famiglia, nel vicino di casa che non salutiamo, nel mendicante che incontriamo per strada e a cui non facciamo neppure caso. Da Emmaus (Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia) lauspicio che la speranza, a cui cinvita questo tempo dAvvento, ci aiuti a cercare e a percorrere cammini di prossimità, che tocchino non solo il vissuto dei singoli ma anche il cuore della collettività. Tenendo sempre presente, aggiunge Marco Caramagna, direttore della Voce Alessandrina (Alessandria), che seminare la speranza può anche non farci cogliere i frutti che paventiamo di vedere; però non siamo autorizzati a toglierla a chi viene dopo di noi. Luigi Sparapano, direttore di Luce e Vita (Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi), ritorna sulla chiusura della fase diocesana del processo di canonizzazione di don Tonino Bello, celebrata nella diocesi pugliese il 30 novembre scorso. Durante la celebrazione, racconta Sparapano, abbiamo visto scorrere idealmente le pagine di Vangelo madide di vita, di volti, dincontri, di dialoghi, che don Tonino ha scritto in ogni istante della sua vita. Adriano Bianchi, direttore della Voce del Popolo (Brescia), traccia un bilancio a un anno dal Sinodo diocesano sulle unità pastorali, informando che in questi giorni arriverà nelle parrocchie il frutto del lavoro della Commissione diocesana. Il Ticino (Pavia) pubblica una nota del vescovo, monsignor Giovanni Giudici, sulla festa di san Siro (9 dicembre). A san Siro – annuncia il presule – chiederemo la grazia di luce e di coraggio che ci renda evangelizzatori per il nostro tempo. La Voce dei Berici (Vicenza) apre il numero con la lettera di Natale del vescovo, monsignor Beniamino Pizziol, in cui evidenzia limpegno della diocesi in una gestione sempre più evangelica dei beni immobili di proprietà. Lesperienza di avere un luogo in cui sentirsi al sicuro – scrive il vescovo – è indispensabile per realizzare in pienezza la propria umanità. La Voce dellJonio (Acireale) fa sapere che la diocesi si è attivata per la diffusione del questionario sulla famiglia in vista del Sinodo. Se ne sta occupando personalmente il vicario generale, don Guglielmo Giombanco. Gazzetta dAsti, infine, dedica lapertura alla nuova straordinaria ostensione della Sindone nel 2015, evidenziando quattro aspetti che la caratterizzeranno: Fede, preghiera, accoglienza, sobrietà.