(Sir Europa – Bruxelles) – Giovedì 26 settembre si è svolto un incontro interistituzionale in commissione Bilanci del Parlamento europeo, alla presenza del commissario Janusz Lewandowski e della presidenza di turno lituana dellUnione, per fare il punto sul bilancio 2013, ancora da chiudere, quello per il 2014, nonché sulle prospettive finanziarie pluriennali 2014-2020. Si tratta di tre punti fra loro strettamente connessi. Al termine della seduta, leurodeputato Giovanni La Via, relatore generale per il bilancio Ue 2013, ha dichiarato: Servono subito 3,9 miliardi di euro per pagare i conti dellanno in corso. Adesso il Consiglio non può più tirarsi indietro, i tempi stringono. La quadratura del cerchio sui conti annuali – afferma La Via – è fondamentale anche in vista della definitiva approvazione del Quadro finanziario pluriennale. Ma il Consiglio, che rappresenta i governi dei Paesi aderenti, tira la corda sul rispetto degli impegni assunti. Già nel mese di aprile sapevamo che ci sarebbe stato bisogno di circa 4 miliardi per pagare i conti in sospeso. Allora ci sentimmo rispondere dal Consiglio che il commissario avrebbe dovuto rifare i conti. Ebbene, li abbiamo rifatti e la cifra è rimasta la stessa. Se non onoriamo gli impegni presi – conclude leurodeputato – avremo un serio problema di credibilità; infatti sbloccare lempasse sui conti è quanto mai necessario per rilanciare lazione economica e politica europea.
Fonte Sir (www.agensir.it)
(Venerdì 27 settembre 2013)