Non è rassicurante la situazione politica in Italia.Quel che manca, ci pare, è un vero spirito di collaborazione, che dovrebbe invece sostenere i rapporti ad ogni livello, compreso quello politico. Se non ci si convince che occorre lavorare tutti insieme per il bene del Paese, non si va da nessuna parte. Come in tutte le attività – nelle più semplici ma ancor più in quelle complesse, quale è il governo di una nazione – la collaborazione, o la sinergia, è fondamentale, è lanalisi che offre Vincenzo Tosello, direttore di Nuova Scintilla (Chioggia), dellattuale momento politico nel nostro Paese. Per Luca Sogno, direttore del Corriere Eusebiano (Vercelli), forse la vicenda delle nomine al Csm e alla Consulta ha reso evidente, meglio di mille discorsi, come in assenza di una profonda revisione dellapparato parlamentare che preveda non solo labolizione del Senato, ma anche un intervento radicale sulle modalità di sviluppo del processo legislativo, questo Paese non vada da nessuna parte. La conclamata ripresa tarda a farsi sentire, denuncia Corrado Avagnina, direttore dellUnione Monregalese (Mondovì), per il quale il quadro è fosco, non cè che dire. Un tempo si cercavano lavoratori, oggi si cerca lavoro. Ed è tutta unaltra storia. Ma ci sono anche contraddizioni marcate. La situazione, vista dal basso a prescindere dalle misure che la politica dovrebbe adottare e che leconomia dovrebbe accompagnare , appare in chiaroscuro.