LItalia è nel cuore dei vescovi italiani, nella loro azione pastorale quotidiana, nei loro incontri, nei loro pensieri. Non è solo linsieme dei fedeli, delle parrocchie, delle diocesi: certamente è linsieme delle persone, è luomo. LItalia reale e il bene comune sono nelle preoccupazioni dei vescovi riuniti nella loro 63ª assemblea, dice Bonifacio Mariani, direttore del Nuovo Amico del Popolo (Chieti-Vasto). Il card. Bagnasco, osserva Davide Maloberti, direttore del Nuovo Giornale (Piacenza-Bobbio), non vuole intromettersi in questioni di partito, solo punta a far riflettere. La sua primaria intenzione, nellesprimere anche dolore per la questione clero e pedofilia, è di ridare slancio alla comunità cristiana. La parola dordine è vivere un cattolicesimo di conversione in una dimensione popolare, cioè per tutti, in un tempo di forte secolarismo. Come italiani e come cattolici, dobbiamo essere grati al card. Bagnasco per la lucidità e il coraggio con cui ha descritto nella prolusione allassemblea Cei la situazione politica italiana, avverte Vincenzo Rini, direttore della Vita Cattolica (Cremona). I temi toccati e il peso delle parole usate dal card. Bagnasco danno il senso della profonda preoccupazione per quanto il Paese sta passando in questi tempi poco tranquilli, osserva Giovanni Barbieri, vicedirettore del Corriere Apuano (Massa Carrara-Pontremoli). La politica, in Italia, è distratta da altre cose, ecco perché assume maggiore importanza il recente richiamo del card. Angelo Bagnasco affinché i politici recuperino il senso di responsabilità governando seriamente il Paese e soprattutto sostenendo i giovani, afferma Mario Barbarisi, direttore del Ponte (Avellino). Da noi, oramai, è impossibile accordarsi anche sulle cose più ovvie. Segno che è veramente arrivato il momento di una nuova generazione di politici cattolici, come ha affermato il card. Bagnasco rilanciando lappello del Papa, dice Pino Malandrino, direttore della Vita Diocesana (Noto). Michele Murgia, direttore della Libertà (Sassari), riprende alcuni punti della prolusione del card. Bagnasco, il quale ricorda come la Chiesa che definisce anima della modernità in certe temperie sociali abbia difeso e ribadito talvolta luno o laltro aspetto della visione antropologica cristiana: Lunicità incomprimibile del soggetto e limprescindibile struttura relazionale delluomo.Il Corriere Cesenate (Cesena-Sarsina) si sofferma sul pellegrinaggio guidato da papa Benedetto alla basilica romana di Santa Maria Maggiore. Con il Papa, i vescovi delle Chiese dItalia riuniti a Roma per lassemblea annuale della Cei; assieme, con la recita del Rosario, per affidare la nazione italiana alla Madonna, nelloccasione del 150° anniversario della sua unità politica.