LA POLITICA

Dopo la fiducia incassata da Berlusconi mercoledì 29 settembre, Vincenzo Tosello, direttore di Nuova Scintilla (Chioggia), annota: “Non c’è da stare allegri. Non emergono alternative credibili ed è necessario governare il Paese. Se Berlusconi ha imparato la lezione, dovrà procedere evitando almeno di provocare i finiani”, ma “i finiani sanno – come tutta l’opposizione – che l’ipotetico governo alternativo, magari per varare solo la riforma elettorale, è destinato a fallire (tanta è la distanza tra le diverse posizioni di autotutela delle parti). E sanno pure che nuove elezioni non faranno il bene di nessuno tra i politici attuali, se non forse della Lega. Né faranno – pare – il bene del Paese, che non può più essere abbandonato all’ingovernabilità avendo urgente bisogno di riforme, di lavoro per i giovani, di case per le famiglie, di servizi per tutti”. “Gioverà alla fine continuare a porsi come unico obiettivo la caduta del Cavaliere o sarà meglio per tutti, e soprattutto per il Paese, tentare di controllarne seriamente l’operato, ma pungolandolo e orientandolo con valide proposte, magari con quella che un tempo si chiamava ‘opposizione costruttiva’?”, conclude Tosello.
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