La morte di Osama

Sull’uccisione di Bin Laden scrive il Corriere degli italiani (Svizzera): “L’annuncio dell’uccisione di Osama ha avuto conseguenze immediate, anche economiche: il dollaro è risalito sui mercati asiatici, dopo una scorsa settimana difficile. A Washington, centinaia di persone sono accorse di fronte ai cancelli della Casa Bianca, cantando ‘Usa, Usa’ e sventolando, tra urla di gioia, bandiere a stelle e strisce. A poco più di un anno dalle elezioni presidenziali del novembre 2012, Obama ha tenuto a dare la dovuta solennità all’annuncio, effettuato in diretta dalla East Room della Casa Bianca, dopo avere informato alcuni leader mondiali e i principali leader politici degli Stati Uniti”. Sul medesimo argomento la riflessione di Webgiornale.de (Germania), per il quale “non si può negare che l’uscita di scena di Bin Laden avviene in un momento in cui, a prescindere dalle dirette attività terroristiche, il mondo è in fermento” e, “in particolare, in Europa le tensioni di carattere nazionalista, populista o xenofobo alimentano i rischi di scontro politico e sociale”. Per evitare che a queste pulsioni si sommino “quelle di frange estremiste e violente” è urgente, come dice il capo di Europol, “rafforzare la prevenzione e la collaborazione tra magistratura e forze di polizia dei diversi Paesi”.
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