ITALIA

Spazio anche a notizie riguardanti il nostro Paese. “Nel trimestre d’estate si rafforza la fiducia nella ripresa dell’economia”, sostiene la Voce Alessandrina (Alessandria). Giorgio Zucchelli, direttore del Nuovo Torrazzo (Crema), parla della Buona Scuola: tra gli aspetti positivi “sono – ad avviso della Fidae (la Federazione delle scuole cattoliche) e nostro – l’autonomia, la valutazione e la rendicontazione pubblica, la formazione del personale direttivo e docente, il potenziamento dei curricoli, l’apertura al territorio, l’alternanza scuola lavoro, il collegamento in rete, il coinvolgimento della società civile e del mondo produttivo al suo finanziamento, lo sviluppo della carriera anche secondo criteri di merito”. Salvatore Coccia, direttore dell’Araldo Abruzzese (Teramo-Atri), evidenzia: “Certamente la scuola è e resterà una realtà molto complessa, la cui dinamica si evolve continuamente prendendo le strade più diverse perché non ha a che fare con ‘cose’ ma con persone con una propria dignità, portatrici di una continua novità”. Sull’evasione fiscale interviene, invece, Bruno Cescon, direttore del Popolo (Concordia-Pordenone): “È una catena viziosa che coinvolge tutti o quasi, che dà come risultato 180 miliardi rubati allo Stato cioè a noi stessi. Quanto sia vero lo capiamo subito da un dato. Con quei miliardi potremmo abbassare le tasse di circa il 30 per cento a tutti i contribuenti. Con quel gruzzolone di euro si potrebbero dare circa 1800 euro mensili agli otto milioni di censiti come poveri. Oppure si potrebbero sostenere transitoriamente i perdenti lavoro nelle crisi economiche”. Partendo da un incontro sull’educazione alla differenza di genere, Lauro Paoletto, direttore della Voce dei Berici (Vicenza), afferma: “Di fronte alla complessità crescente due sono le possibilità: la contrapposizione, che evidentemente qualcuno persegue in modo quasi scientifico e dove non sono estranee anche ragioni politiche, o il dialogo. Su questo i cristiani e le comunità cristiane hanno una responsabilità particolare”. Amanzio Possenti, direttore del Popolo Cattolico (Treviglio), invece, affronta la questione della “quasi scomparsa della voce dei cattolici nell’attualità politica nazionale”.

 

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