INTERCETTAZIONI E INFORMAZIONE

Le testate Fisc dedicano spazio anche ad alcune questioni che riguardano l’informazione. I settimanali del Veneto (più Vita Trentina di Trento e Il Popolo di Concordia-Pordenone) pubblicano un editoriale comune sul tema delle intercettazioni e della libertà di stampa. “Avanziamo le nostre critiche – spiegano – senza intento polemico, ma con fermezza. E con la chiara volontà di voler contribuire al dibattito democratico nel nostro Paese”. Alla legge sulle intercettazioni telefoniche, spiegano i giornali, “la stampa risponde con il silenzio. Lo sciopero del prossimo 9 luglio (8 per la carta stampata), indetto dalla Federazione nazionale della stampa italiana, è un’iniziativa di protesta contro il disegno di legge” il quale “dovrebbe dare risposte a un’esigenza primaria e condivisa: mettere al centro il rispetto della persona, salvaguardando però due pilastri fondamentali della democrazia (l’indipendenza della magistratura e la libertà dell’informazione). La giornata del silenzio vuole richiamare l’attenzione sulla vera posta in gioco”. I settimanali riconoscono che “in questi anni su giornali e tv più volte si è confusa la libertà d’informazione con la violazione della riservatezza e l’attacco alla dignità delle persone (…) scatenando talvolta anche veri e propri processi mediatici”. Tutto ciò “richiama la nostra categoria a una maggiore responsabilità e senso dell’equilibrio, ma non giustifica alcuna legge che tenda a mettere il bavaglio agli organi dell’informazione”. L’auspicio è che “nella discussione alla Camera non si faccia fare un passo falso alla nostra democrazia. Oltre a quelli che, per quanto riguarda le nostre testate locali, sono già stati compiuti con i tagli dei contributi e con l’aumento delle tariffe postali”. Proprio sul problema della soppressione delle tariffe postali agevolate per tutta l’editoria libraria, quotidiana e periodica interviene Emmaus (Macerata), pubblicando questa settimana la “nota comune” dei giornali Fisc (cfr SIR 44/2010). “Riprendere la trattativa subito e portarla avanti con la disponibilità di tutte le parti”, questa la richiesta delle 187 testate.
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