IL RUOLO DELL’EUROPA

“Ci stiamo in Europa? Conviene davvero?”: queste le domande che pone Mauro Montanari,direttore del Corriere d’Italia (Germania), dichiarando d’interpretare il pensiero di “molta gente comune”. “Il fatto che in Grecia il dibattito sulla fuoriuscita dalla zona euro sia in crescita – osserva – sembra non preoccupare nessuno. La Grecia entrò all’epoca in area Euro falsificando i conti. Tutti lo sapevano ma nessuno si preoccupò di dire una parola. Poi ci fu la cosiddetta ondata speculativa e la Grecia fu costretta a presentare i conti”. Per quanto riguarda l’Italia, aggiunge Montanari, “per scongiurare il pericolo greco, e anche sotto la pressione dei fratelli grandi, il ministero del Tesoro si è messo a fare una politica dei tagli rabbiosa, a prato inglese, senza distinguere i buoni dai cattivi, le spese d’investimento da quelle di sperpero. Ha tagliato tutto, fuorché i costi della politica, che sono cresciuti invece del 40% in dieci anni”. E “questa politica del tutto o niente, che farebbe venire i sudori freddi a qualsiasi economista serio, ha invece raccolto i plausi dei fratelli grandi europei, perché – conclude – la riduzione di spesa c’è comunque stata”.
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