IL RUOLO DEI SETTIMANALI

Al centro degli editoriali di questa settimana anche alcune riflessioni sul ruolo delle testate Fisc. “I settimanali diocesani – scrive monsignor Giovanni Signani, vicario generale di Imola, sul Nuovo Diario Messaggero (giornale della diocesi) – non esauriscono la pastorale diocesana, ma sono un ottimo strumento di conoscenza, di dialogo intra-ecclesiale e col mondo”. Il vicario generale rivolge poi “tre consigli”: “Siate veri. Siate essenziali. Ma soprattutto siate profetici”. Per Adolfo Putignano, direttore dell’Ora del Salento (Lecce), “il valore della territorialità, la gioiosa consapevolezza di svolgere un necessario servizio d’informazione e soprattutto di formazione nei confronti delle comunità ecclesiali in atteggiamento di sincera comunione con i presuli e le aggregazioni ecclesiali, l’impegno, spesso controcorrente, di essere propositivi con convinto atteggiamento di dialogo e di rispetto del pluralismo costituiscono importanti radici etiche e culturali della stampa cattolica”. Luigi Sparapano, direttore di Luce e Vita (Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi), parla degli “eventi celebrativi” per il 90° del settimanale (1924-2014), con cui “si cercherà di coinvolgere la comunità per fare di questa opportunità celebrativa un’occasione di rilancio alla lettura e alla produzione giornalistica; per contribuire a rendere più familiare l’approccio dei più giovani al giornale e ai suoi linguaggi; per esercitare la capacità di osservazione e di senso critico rispetto alla realtà”. Francesca Cipolloni, direttrice di Emmaus (Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia), annuncia l’avvio della campagna abbonamenti al giornale. “Fare o rinnovare l’abbonamento – riflette Cipolloni – è una scelta consapevole e di fronte a questa certezza la responsabilità diventa importante. Specialmente quando, tra le righe, si parla di educazione. Perché non basta semplicemente informare, ma è necessario forgiare il cuore e la mente”. Luciano Sedioli, direttore del Momento (Forlì-Bertinoro), fotografa le difficoltà dei settimanali, mentre “si cerca una nuova modalità di presenza che coniughi internet e carta stampata, web e cartaceo. È una partita aperta e trovare un equilibrio è difficile”. Giampiero Cinelli, direttore della Vita Picena (Ascoli Piceno), presenta il nuovo palinsesto dell’emittente diocesana “Radio Ascoli”: ci saranno “tante trasmissioni giovani, per i giovani e condotte da giovani e giovanissimi!”.

 
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