Il dramma di Barletta nelleditoriale di Luca Sogno, direttore del Corriere Eusebiano (Vercelli): Il dramma dellItalia sta tutto qui: un dramma umano, anzitutto, ma anche una Caporetto economica. Se infatti il nostro sistema produttivo ha una crescita che rasenta lo zero ciò lo si deve in larga parte al fatto che una componente rilevantissima delleconomia nazionale abita le catacombe di un sommerso che si nutre del sudore e del sangue di lavoratori abbandonati a se stessi e, con uguale voracità, sottrae alle statistiche ufficiali punti di Pil, credibilità, vigore. Purtroppo Barletta non è un caso. Anche per Lauro Paoletto, direttore della Voce dei Berici (Vicenza), la tragedia di Barletta è un paradigma della situazione attuale: Quattro lavoratrici non in regola, pagate pochi euro all’ora, per un lavoro svolto in spazi non degni di una persona, la cui instabilità statica era già stata denunciata: sono il simbolo drammatico di questa Italia in cui la crisi economica comincia a mettere a dura prova i fondamentali della convivenza civile. L’accettare un lavoro, qualsiasi esso sia, pur di portare a casa qualche euro, rappresenta la modalità alla quale si ricorre per tentare di scappare alla disperazione del presente. Le vittime di questa ennesima tragedia stanno a ricordarci che la vita vale più del lavoro e ogni persona più di mille cose o case, afferma Vincenzo Tosello, direttore di Nuova Scintilla (Chioggia).
