IL CORDOGLIO PER LE TRE SUORE SAVERIANE
LA MISSIONE A PREZZO DELLA VITA

L’uccisione di tre suore italiane, missionarie saveriane, avvenuta domenica 7 settembre alla periferia della capitale del Burundi, ha colpito profondamente tutta la Chiesa. Al dolore di Papa Francesco, espresso al Vescovo di Bujumbura e alla Superiora Generale delle Saveriane (“Auspico che il sangue versato diventi seme di speranza per costruire l’autentica fraternità tra i popoli”), si unisce la partecipazione della Presidenza della Cei, espressa nel seguente comunicato:

 
“Suor Olga Raschietti, Suor Lucia Pulici e Suor Bernadetta Boggian hanno dato testimonianza fino in fondo del loro amore per la gente del Burundi che hanno servito per lunghi anni nell’opera di educazione e nella comunità cristiana. Nel ricordarle al Signore della vita imploriamo da Dio la pace contro ogni forma di violenza e di ingiustizia, con la certezza che il loro martirio sarà seme fecondo per la rinascita spirituale e sociale di tutto il Continente Africano. Il servizio generoso di tanti missionarie e missionari, sacerdoti, religiosi e laici, è una prova della speranza cristiana che è più forte della violenza e della morte perché ispirata dall’amore per Dio e per gli uomini”.
 
Martedì 9 settembre, alle 18.30, nella cattedrale di Parma il vescovo, Mons. Enrico Solmi, presiede l’Eucaristia di suffragio.
 
 
(Martedì 9 settembre 2014)
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