Nella relazione di apertura della 69ma Assemblea della Cei il cardinale Angelo Bagnasco delinea lo “stato di salute” del Paese a partire dalla denuncia di tre fantasmi: lavoro, natalità e gioco azzardo. Il punto di partenza: il magistero di Papa Francesco, “continuo stimolo alla conversione”. La storica visita a Lesbo e l’impegno a “non retrocedere dal fronte dell’accoglienza”, “banco di prova” per l’Europa affinché ritrovi “la sua anima”. No a “indifferenza” alla violenza, sì a “visione di valori e ideali” da proporre agli immigrati. I sacerdoti, “fratelli e amici”. Nei processi di nullità matrimoniale coniugare “accoglienza” e “verità”. Allarme per mancanza di lavoro – “siamo i peggiori in Europa” – e povertà: “il peso della vita quotidiana diventa sempre più insostenibile”. Invertire “inverno demografico” con misure “strutturali” e “fattore famiglia”. Unioni civili “equiparazione” a matrimonio e famiglia, utero in affitto “colpo finale”. Gender “sempre presente in modo strisciante”
Vorremmo poterlo vedere più sereno, occupato nel lavoro, proiettato con fiducia verso il futuro, incoraggiato dalle prospettive dei giovani, lieto nellintreccio di generazioni che si guardano con simpatia, fiducia, solidarietà. È il sogno della Chiesa italiana per il nostro Paese, nelle parole del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, allapertura della seconda giornata di lavori della 69.ma Assemblea dei vescovi italiani, in corso in Vaticano fino al 19 maggio. Punto di partenza: il magistero di Papa Francesco che ha aperto ieri i lavori continuo stimolo alla conversione della vita personale e pastorale. Tre i fantasmi evocati tracciando un bilancio dello stato di salute dellItalia: lavoro, natalità e gioco dazzardo. Le unioni civili sono una equiparazione al matrimonio e alla famiglia e un preludio al colpo finale: lutero in affitto. La teoria del gender è sempre alle porte in modo strisciante.
Non retrocedere dal fronte dellaccoglienza. È limpegno preso dai vescovi italiani, attraverso le parole del cardinale Bagnasco, che ha citato la storica visita del Papa a Lesbo e sul fronte interno ha riconosciuto il permanente sforzo dellItalia, sempre in prima linea per accogliere e salvare tante vite da ignobili mercanti di disperati.
La Chiesa italiana continua ad offrire il suo contributo accogliendo, ad oggi, circa 23.000 migranti, con un aumento di 4.500 persone in questi primi mesi dellanno.
Il Sud del mondo si è messo in marcia sotto la spinta di circostanze difficili o tragiche: è un inarrestabile esodo. Secondo il presidente della Cei, È doveroso chiederci se non sia questo un banco di prova perché lEuropa del diritto, della democrazia e della libertà, culla e sorgente dellumanesimo, irrorata dalla sorgente perenne del Vangelo, possa riscoprire se stessa.
Poi la citazione di Aldo Moro, che visitando Aquisgrana disse che era il centro di un mondo unito che si regge su due pilastri fondamentali: lordinamento giuridico romano e la forza spirituale del cristianesimo. Possa lEuropa ritrovare la sua anima e così lamore di popoli e nazioni, lauspicio, perché le persone non sono pedine né sono apolidi da far precipitare nel limbo del pensiero unico. Le leggi e gli accordi sono necessari, ma non fanno lo spirito di un continente: lo presuppongono.
Accanto alle vittime della persecuzione religiosa, ci sono quelle causate dal terrorismo, che continua a seminare morte, angoscia e rapimenti. Esiste qualcuno che possa fermare tanto oscurantismo politico, sociale, religioso, su cui prospera il commercio delle armi?, la domanda. Il benessere materiale è ricercato e spesso raggiunto; ma i beni di consumo da soli non sono sufficienti, il monito di Bagnasco: È necessaria una visione di valori e di ideali favori…