Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, interviene a margine delludienza del Santo Padre con i vescovi europei, di cui è vicepresidente, per chiarire i contorni delliniziativa unoDiNoi e lappoggio che viene dal mondo cattolico. Si tratta – afferma Bagnasco – di difendere la vita in tutte le sue fasi ed espressioni e in questa direzione emerge un richiamo alla coscienza umana, non solo cattolica e non solo cristiana.
Quello col Papa è stato un incontro stupendo, durante il quale il Papa ha dimostrato grande interesse per il lavoro che stiamo facendo. Gli abbiamo presentato le attività del Ccee appena svolte e quelle in calendario e i temi più rilevanti che stiamo affrontando su scala europea, fra cui la libertà religiosa e il sostegno alliniziativa europea UnoDiNoi per la tutela dellembrione e della vita fin dal suo concepimento. Sono le parole del card. Péter Erdő, arcivescovo di Esztergom-Budapest e presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali dEuropa.
Mons. Jozek Michalik, arcivescovo di Przemysl e vice presidente del Ccee, ha aggiunto che anche in Polonia si riscontra una grande mobilitazione attorno alliniziativa UnoDiNoi; vedo soprattutto tanti laici e giovani che si stanno muovendo per sensibilizzare lopinione pubblica e per la raccolta delle firme. Michalik rileva inoltre un certo risveglio attorno ai temi della vita e della famiglia, così come è avvenuto in Francia contro la legge Toubira (matrimoni e adozioni per coppie dello stesso sesso). Ci sono dei momenti, come questo, in cui i cristiani e la Chiesa stessa devono adoperarsi per difendere i principi della democrazia e i valori fondamentali.
Per il card. Erdő se sarà necessario, siamo pronti a scendere in piazza per difendere i diritti fondamentali e la democrazia.
Per informazioni: www.firmaunodinoi.it
Lunedì 13 maggio 2013