Il Consiglio delle Conferenze Episcopali dEuropa ha inviato il 12 agosto, una lettera firmata dai Presidenti delle Conferenze episcopali di tutto il continente al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
In essa si chiede che la comunità internazionale prenda urgentemente decisioni che pongano fine agli atroci atti contro i cristiani e altre minoranze religiose in Iraq. Una copia di questa lettera sarà consegnata a diversi governi europei e alle autorità dellUnione Europea chiedendo loro di unirsi a questo appello.
I vescovi europei sperano con questa iniziativa che anche altre sedi istituzionali, culturali e religiose si uniscano alla condanna di quanto sta accadendo circa la violazione del diritto alla vita, alla sicurezza e alla libertà religiosa.
É urgente ribadiscono intraprendere concrete misure umanitarie per rispondere alla situazione disperata dei bambini, delle donne, degli anziani e di tante persone che hanno perso tutto per sfuggire alla morte e che adesso corrono il rischio di morire di fame e di sete. Si augurano, quindi, che la comunità internazionale sia in grado di rispondere con una rapida assistenza ai molti rifugiati e garantisca la loro sicurezza nel ritornare alle loro città e case.
La Chiesa cattolica in Europa assicura la preghiera per la pace e con tutta la determinazione alza unanime la voce, chiedendo alle Nazioni Unite di agire con la necessaria urgenza a vantaggio di queste e di tutte le altre vittime della guerra e della violenza che stanno soffrendo e aspettano la solidarietà del mondo.
In allegato la lettera completa e la lista dei firmatari.
(Lunedì 25 agosto 2014)