I PASTICCI DELLA POLITICA

Si occupa di politica l’editoriale del Corriere Apuano (Massa Carrara-Pontremoli): “L’impressione è che lo scontro non sia finito, né possa chiudersi a breve, anche perché su questo stanno calando pesantemente le notizie di troppi personaggi di spicco invischiati in vicende giudiziarie delle quali è arduo vedere la fine. A gettare benzina sul fuoco sono i presunti problemi personali d’alcuni personaggi di primissimo piano, le vicende dello scontro ai vertici della Campania alla vigilia delle recenti regionali, le prese di posizione di alcuni che, nel partito, chiedono agli indagati di farsi da parte e le contromosse di coloro che, nello stesso partito, si richiamano al garantismo, i rapporti con la Lega che, sempre più decisiva, vuole portare all’incasso il federalismo, la volontà di chiudere sulla questione intercettazioni e su una finanziaria che genera malumori anche nel tradizionale elettorato Pdl”. Insomma “troppe cose per fare previsioni e azzeccarle”. Anche Vincenzo Tosello, direttore di Nuova Scintilla (Chioggia), si occupa di politica: “Non accenna a calmarsi la tensione interna alla maggioranza di governo, in particolare nel Pdl, dove la minoranza finiana continua a scalpitare e a creare disagio, incrementato dai ricorrenti infortuni giudiziari di alti esponenti berlusconiani”. Anche nel Pd c’è confusione, per cui “da tutta questa bagarre emerge ancora una volta la qualità mediocre di chi dovrebbe dedicarsi al governo della cosa pubblica e invece si attarda in questioni altre. C’è da sperare, almeno, che si chiariscano presto le posizioni”. Francesco Zanotti, direttore del Corriere Cesenate (Cesena-Sarsina), rispetto agli ultimi sviluppi della politica, scrive: “Si evitino altri pastrocchi e si pensi al bene dell’intera nazione, non a quelli particolari, né tantomeno a quelli personali. Tutta la classe politica è chiamata a un recupero di credibilità che il taglio di mille euro negli stipendi dei parlamentari da solo non sarà di certo in grado di assicurare”.
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