I CATTOLICI IN POLITICA

“Si susseguono gli interventi sul risveglio politico dei cattolici, con la speranza che non ci si contenti delle parole e che non si tratti soltanto di un fuoco di paglia. Ora, col contributo di tutti, c’è da spingere l’acceleratore fino in fondo”, osserva Giordano Frosini, direttore di Vita (Pistoia). Etica sociale ed etica individuale: per la Cittadella (Mantova) “l’equilibrio tra queste diverse sfaccettature dell’etica è difficile e sempre precario; tuttavia va ricercato con insistenza” ed “è anche su questo versante che si misurerà il rinnovato cammino dei cattolici nella società italiana emblematicamente rappresentato dal convegno di Todi”. Nell’appuntamento di Todi si può “leggere un tentativo innovativo del laicato cattolico di dar corpo in forma corale a quella richiesta che da qualche anno Benedetto XVI e i vescovi italiani fanno di una rinnovata attenzione alla politica”, evidenzia il Nuovo Diario Messaggero (Imola). “Se un partito cattolico non si farà, resta tuttavia il problema della collocazione dei cattolici negli schieramenti politici. Gli interventi del Papa e dei vescovi sollecitano, infatti, i credenti cristiani a essere attivi anche in politica oltre che nella società civile. Le sorti del Paese si decidono a questo livello”, precisa Giampiero Moret, direttore dell’Azione (Vittorio Veneto).

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