GIORNATA DEL CREATO

Dalla cronaca internazionale a un appuntamento che riguarda la vita della Chiesa italiana. Domenica 1° settembre, infatti, viene celebrata l’8ª Giornata per la custodia del creato, sul tema “La famiglia educa alla custodia del creato”. E le testate Fisc dedicano ampi spazi al tema in questione. “Custodire il creato – spiega Vincenzo Tosello, direttore di Nuova Scintilla (Chioggia) – vuol dire riconoscere e rispettare prima di tutto il Creatore, vuol dire apprezzare quanto ci è stato donato come ‘casa’ da abitare e, quindi, averne cura attenta e operosa; ma a un’ecologia meramente ambientale deve affiancarsi anche un’ecologia umana e sociale perché all’armonia dell’abitato corrisponda anche l’armonia tra gli abitanti”. Per Lauro Paoletto, direttore della Voce dei Berici (Vicenza), “questa Giornata rappresenta una vera e propria urgenza che dovrebbe interpellare ogni cittadino e ogni credente”. Vincenzo Finocchio, direttore dell’Appennino Camerte (Camerino-San Severino Marche), illustra i motivi che hanno portato alla scelta del tema di quest’anno (“La famiglia educa alla custodia del creato”): “In primo luogo perché prossimamente, dal 12 al 15 settembre, a Torino si terrà la 47ª Settimana Sociale dei cattolici italiani che studierà ‘La famiglia, speranza e futuro per la società italiana’. In secondo luogo perché in questo anno ricorre il 50° dell’apertura del Concilio Vaticano II, il quale, nella costituzione pastorale ‘Gaudium et spes’, riconosce la famiglia come ‘una scuola di umanità più completa e più ricca’”. Tra le tante iniziative in programma per domenica nelle diverse diocesi, Giulio Donati, vicedirettore del Piccolo (Faenza-Modigliana), segnala “quella di Pieve Thò, cui concorrono la nostra diocesi e quella di Ravenna-Cervia, oltre alla Coldiretti. E che avrà la collaborazione del Corpo forestale dello Stato provinciale e dell’Ufficio territoriale per le biodiversità di Punta Marina. A guidare l’incontro, il nostro vescovo Claudio Stagni”.

 
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