Ricordando il G8 a Genova di dieci anni fa, Silvio Grilli, direttore del Cittadino (Genova), scrive: Fu una ferita profonda e che ancora non è stata pienamente rimarginata. In troppi sbagliarono e fino ad oggi si prolungano nei commenti e nei tribunali le conseguenze di quei giorni sciagurati. Ma bisogna cambiare pagina. Con esami di coscienza che siano sinceri. Per tutti! Il modo migliore per ricordare quel giorno non è il dimenticare, ma trarre lezione di vita da quanto è accaduto. Occorre guardare avanti con propositi che siano di solidarietà e giustizia. In particolare deve essere il mondo della politica a dare segnali concreti per il domani di Genova, ponendo in essere propositi e progetti da realizzare con unità dintenti, provvedendo al bene comune, prima che a quelli di parte.