FIGLI SMARRITI:
Storie di bambini e ragazzi contesi e poco amati

Contesi o ripudiati, amati di troppo egoismo o abbandonati. Figli smarriti di genitori separati.

Due opposti che si toccano: figli poco amati, a volte addirittura ripudiati, e figli contesi, tirati con forza a sé da genitori in conflitto. Sempre e comunque figli consumati dalla sofferenza causata da adulti irresponsabili. Storie vere che offrono molti spunti per una doverosa riflessione sul mondo dei ragazzi e dei genitori separati.

Gli scenari nel quale si muovono i personaggi sono mutevoli e ogni storia è unica, ma c’è un filo conduttore che tesse trama e ordito: la sofferenza dei piccoli protagonisti presi nella morsa di un egoismo travestito d’amore.

«I bambini che danno nome a queste storie… sono disorientati perché qualcuno li ha smarriti. Sono bambini-Pollicino, che si riempiono le tasche di sassolini per segnare una qualche via di ritorno e costruire una bussola che li salvi. Bambini, non importa se poveri o ricchi, che sofferenza e solitudine hanno fatto crescere in fretta» (dalla Prefazione di Maria Rita Parsi).

Francesco Provinciali, Direttore Didattico e Dirigente Ispettivo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha svolto la funzione di Giudice onorario minorile presso il Tribunale di Milano e ha fatto parte dell’Osservatorio sui minori di Regione Lombardia. Collabora con la rivista «Minori Giustizia» organo dell’AIMMF (associazione italiana magistrati per i minori e la famiglia), cui è iscritto. Ha pubblicato Tutte a casa-Storie di donne, di adolescenti e di bambine, (Erga, 2010) e Ligurelombardo (Caroggio, 2010), oltre a vari testi scolastici.

 
 
(martedì 13 dicembre 2011)
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