FIAT E BENE COMUNE

Partendo dalle questioni legate alla Fiat, Marco Bonatti, direttore della Voce del Popolo (Torino), evidenzia che quello che porta al “declino italiano” è l’“aver dimenticato la nozione di ‘bene comune’. Giusto quel ‘bene comune’ che non si misura soltanto con i soldi e con le quote azionarie, né con le manifestazioni o l’assedio ai cantieri, ma che si trova lavorando insieme alla costruzione di una prospettiva condivisa, in politica come nell’industria. Torino, ‘città laboratorio’, è nelle condizioni per sperimentare questo nuovo tratto di cammino. Se non si riesce, bisognerà rassegnarsi al declino, non solo industriale, di questo Paese”.
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