FATTI DI CRONACA

Sui settimanali cattolici spazio anche ad alcuni fatti di cronaca locale, nazionale e internazionale. Vincenzo Tosello, direttore di Nuova Scintilla (Chioggia), segnala che “nel nostro territorio l’estate si caratterizza per le numerose feste patronali e paesane che vivacizzano città e contrade”: sono occasioni “importanti” per “i rapporti con le molte persone – compresi i turisti e gli emigrati che tornano per l’occasione o quelli che assaporano da ospiti il calore italiano –, alle quali il ritrovarsi insieme, specie nel ricordo di un Santo, non può che ispirare un clima cordiale, rallegrare il cuore, far riprendere lena e magari anche volgere lo sguardo più sereno al cielo”. Luca Sogno, direttore del Corriere Eusebiano (Vercelli), sintetizza le “lettere dedicate al tema dei lavori che verranno effettuati per adeguare lo stadio Piola alle esigenze della serie B”, campionato cui parteciperà la Pro Vercelli. Dalle varie riflessioni emerge che “un investimento da un milione e 400 mila euro da parte del Comune su un immobile di sua proprietà (e anche di un certo pregio storico e architettonico) non pare una follia”. Sergio Nuvoli, direttore del Portico (Cagliari), fa il punto sull’integrazione dei rom a Cagliari, dove si sono evitati “sgomberi forzati, come avvenuto in altre città d’Italia”. Ora, aggiunge, “occorre rendere merito alle associazioni, e agli operatori, che in questi anni non hanno mai smesso di dialogare con i rom. È l’arma del dialogo che ha funzionato, sempre”. Mario Barbarisi, direttore del Ponte (Avellino), parla del “workshop terra cruda”, che richiama “l’idea della materia, del contatto diretto con il creato e dell’istintiva capacità dell’uomo di plasmare, modellare con le proprie mani per trasformare la ‘terra cruda’ nei luoghi e negli oggetti dell’abitare e del vivere quotidiano”. Elio Bromuri, direttore della Voce (Umbria), riferisce della morte di “un operaio di 42 anni, a Umbertide, nel suo primo giorno di lavoro”, ribadendo che “il lavoro è un fatto non di mani soltanto, né di assicurazioni e prevenzioni tecniche (tutte cose necessarie), ma di anima, di spiritualità, cioè di riflessione, di amore, di umanizzazione, di valorizzazione, che non si esaurisce nella giusta mercede”.

 
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