FAMILY 2012
SI APRE IL VII INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE DI MILANO

Si è aperto il VII Incontro mondiale della famiglie di Milano con la celebrazione della Pentecoste in Duomo da parte dell’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola.
 
”Due tratti segnano a partire dal giorno di Pentecoste la vita della Chiesa: l’unità e la missione” e proprio di questa unità ”quanto ne ha bisogno il mondo, quanto il nostro amato Paese, quanto ne ha bisogno la Chiesa”, questi alcuni dei passaggi dell’omelia pronunciata dall’Arcivescovo Scola che ha celebrato la Messa davanti a oltre 5000 volontari a Milano per Family 2012. Scola ha rivolto loro il ringraziamento ”di tutta la Chiesa ambrosiana e universale, che ha in Pietro la sua roccia”.
 
Ragazzi e ragazze giovani provenienti da tutta Italia e dal mondo, ma anche adulti e anziani, tutti con indosso la polo bianca e rossa con il simbolo stilizzato della cattedrale dove, per la prima volta, è risuonato l’Inno ufficiale di Family 2012.
 
I volontari, ai quali il cardinale Angelo Scola ha consegnato il mandato, saranno di supporto ai pellegrini del VII Incontro mondiale delle Famiglie di Milano, che culminerà con il viaggio apostolico di Papa Benedetto XVI da venerdì a domenica.
 
”La manifestazione dell’unico Spirito ha un solo scopo” ha detto Scola “l’edificazione della Chiesa nel bene comune” e proprio questa unità ”è la Chiesa bella che dobbiamo testimoniare”.
 
L’Arcivescovo di Milano ha poi sottolineato il significato dell’Incontro mondiale delle famiglie: “Il dono dell’unità rifulgerà nella reciproca testimonianza che famiglie provenienti da più di 150 Paesi del mondo offriranno in modo speciale nella celebrazione eucaristica di domenica 3 giugno presieduta dal Santo Padre”.
 
 
 
In allegato l’omelia del cardinale Scola
 
(lunedì 28 maggio 2012)
 
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