Materiale autoprodotto e aggiornamenti
QUESITO
Si può definire autoprodotto il materiale già pubblicato sull’edizione cartacea? Può trattarsi di materiale proveniente da agenzie e/o uffici stampa, opportunamente lavorato dal punto di vista giornalistico?
RISPOSTA
Per materiale autoprodotto si intende il risultato dellattività editoriale svolta dalla struttura organizzativa interna allimpresa editrice, in termini di creazione, elaborazione critica, commento delle notizie dirette allutente. Il materiale pubblicato nelledizione cartacea e diffuso anche nelledizione digitale, può considerarsi autoprodotto se rispondente a tali caratteristiche. La semplice aggregazione di notizie o la ripubblicazione, totale o prevalente, di contenuti prodotti al di fuori della propria organizzazione editoriale, non soddisfa il carattere di originalità dellinformazione richiesto dallart. 7, comma 2, del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70.
QUESITO
Cosa si intende per aggiornamento degli articoli o contenuti multimediali originali. E sufficiente la ripubblicazione?
RISPOSTA
Per aggiornamento si intende la revisione, ladeguamento, lo sviluppo e lintegrazione degli articoli o dei contenuti multimediali originali, generato sulla base di nuove conoscenze o di nuovi accadimenti riguardanti gli stessi o ad essi correlati. La mera ripubblicazione di un
articolo non è sufficiente a soddisfare il requisito previsto allart. 7, comma 2, lettere a) e b), del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70.
Contenuti a pagamento
QUESITO
Per quanto riguarda i contenuti a pagamento per le testate on line, ci sono particolari quantità da rispettare?
RISPOSTA
In caso di edizione esclusivamente in formato digitale, lart. 7, comma 4, del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 non indica soglie o limiti di onerosità delle testate on line, purché vi siano contenuti fruibili a pagamento in relazione ad ogni singola uscita.
Utenti unici finali
QUESITO
Lart. 2, comma 2, lett. d), punto 11, del D.P.C.M. 28 luglio 2017 prevede che il legale rappresentante dellimpresa richiedente i contributi presenti, per ledizione digitale, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante, tra laltro, lindicazione del numero medio mensile di utenti unici finali raggiunti. Ai fini di tale indicazione, si può fare riferimento ai dati di Google Analytics?
RISPOSTA
Google Analytics risulta essere uno dei sistemi di rilevazione statistici del numero di utenti unici ad oggi presenti in Italia. Pertanto, ai fini dellattestazione richiesta, si può fare riferimento ai dati da esso forniti.
Funzionalità per laccessibilità ai contenuti informativi del sito
QUESITO