Il Consiglio di amministrazione della Fondazione Ente dello spettacolo (FEdS), nella seduta del 9 giugno, ha nominato nuovo presidente della Fondazione don Davide Milani, responsabile della comunicazione della diocesi di Milano e membro del CdA FEdS con delega alla Commissione nazionale valutazione film della Cei, che succede a don Ivan Maffeis, neo direttore dellUfficio nazionale per le comunicazione sociali della Cei. Ne dà notizia la Fondazione che in un comunicato stampa riporta quanto dichiarato da monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei: Esprimo piena fiducia nella professionalità di don Davide Milani e sono sicuro che anche nella veste di presidente della Fondazione Ente dello spettacolo saprà portare un contributo qualificato. Il mondo del cinema, nei suoi vari ambiti, fin dallinizio ha visto lattenzione della Chiesa: limpegno è quello di considerarlo un luogo in cui incontrare la cultura che lì si esprime, lasciandoci provocare dalle suggestioni che offre e cercando di non farle mancare la nostra voce. Sottolinea piena disponibilità e viva collaborazione con don Davide Milani anche don Ivan Maffeis, che lascia la presidenza della Fondazione, rimanendo però come membro del Consiglio di amministrazione.
Il primo pensiero – afferma Maffeis – va alle persone che in questi due anni ho potuto incontrare, interpreti qualificati della cultura cinematografica: dai rappresentanti delle Istituzioni e delle diverse associazioni agli autori, attori e registi e, più in generale, a quanti non smettono di investire in questo rilevante settore dellindustria culturale del Paese. Al Consiglio damministrazione della Fondazione, come a ognuno dei suoi dipendenti la mia gratitudine e stima. Infine, a don Davide laugurio sincero di buon lavoro, unito alla disponibilità dellUfficio nazionale per le comunicazioni sociali a una piena collaborazione. Da don Milani il grazie al Consiglio di amministrazione della Fondazione per la fiducia espressa. Saranno riferimenti dellincarico che vado ad assumere – dichiara il nuovo presidente – lalta tradizione, i risultati conseguiti e il ruolo riconosciuto alla Fondazione; la personale esperienza sul territorio maturata in questi anni a fianco delle Sale della Comunità; il servizio alla Chiesa in questo specifico campo con il riferimento allUfficio nazionale per le comunicazioni sociali Cei; la presenza in Consiglio di amministrazione dei due precedenti presidenti don Ivan Maffeis e mons. Dario Edoardo Viganò. Mi preparo ad affrontare questa nuova sfida, di cui sento la responsabilità e che vivrò continuando lincarico di responsabile dellUfficio comunicazioni sociali della diocesi di Milano e di portavoce del cardinale Angelo Scola.
Il primo pensiero – afferma Maffeis – va alle persone che in questi due anni ho potuto incontrare, interpreti qualificati della cultura cinematografica: dai rappresentanti delle Istituzioni e delle diverse associazioni agli autori, attori e registi e, più in generale, a quanti non smettono di investire in questo rilevante settore dellindustria culturale del Paese. Al Consiglio damministrazione della Fondazione, come a ognuno dei suoi dipendenti la mia gratitudine e stima. Infine, a don Davide laugurio sincero di buon lavoro, unito alla disponibilità dellUfficio nazionale per le comunicazioni sociali a una piena collaborazione. Da don Milani il grazie al Consiglio di amministrazione della Fondazione per la fiducia espressa. Saranno riferimenti dellincarico che vado ad assumere – dichiara il nuovo presidente – lalta tradizione, i risultati conseguiti e il ruolo riconosciuto alla Fondazione; la personale esperienza sul territorio maturata in questi anni a fianco delle Sale della Comunità; il servizio alla Chiesa in questo specifico campo con il riferimento allUfficio nazionale per le comunicazioni sociali Cei; la presenza in Consiglio di amministrazione dei due precedenti presidenti don Ivan Maffeis e mons. Dario Edoardo Viganò. Mi preparo ad affrontare questa nuova sfida, di cui sento la responsabilità e che vivrò continuando lincarico di responsabile dellUfficio comunicazioni sociali della diocesi di Milano e di portavoce del cardinale Angelo Scola.
Fonte Sir: www.agensir.it
(lunedì 15 giugno 2015)