DATE IMPORTANTI

I giornali diocesani ricordano anche alcune “date importanti” di questi giorni: “Giorno della memoria” (27 gennaio), “Giornata della vita consacrata” (2 febbraio), “Giornata della vita” (6 febbraio) e “Giorno del ricordo” (10 febbraio). “Circostanze, contesti, finalità e sensibilità differenti – afferma Vincenzo Tosello, direttore di Nuova Scintilla (Chioggia) – ma attorno ad un motivo dominante che è quello del rispetto e della valorizzazione massima della vita umana, di ogni vita umana, contro ogni abuso e ogni discriminazione o violenza”. Per Tosello, “non è fuori luogo coltivare con più decisione gli antidoti: alla necessaria memoria del male devono fare riscontro con ancora maggior forza la fiducia e il canto per la vita; per combattere la cupa cultura di morte, che cova nel cuore rapace di ognuno e nell’ingannevole oblio del passato, serve un più forte amore per ogni vita, anche là dove essa – per mentalità o per tornaconto – sembra valere di meno”. Adriano Bianchi, direttore della Voce del Popolo (Brescia), guarda in modo particolare alla “Giornata della vita consacrata”, “appuntamento che ricorda il valore della testimonianza dei tanti religiosi, religiose, consacrati e consacrate incontrati nella vita… La loro esistenza ci parla. (…) Così di queste suore e consacrati che ci rammentano il dono totale di sé e la conformazione al Risorto non possiamo che essere grati al Signore”.
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