COMUNICATO STAMPA
29/07/2016
Dall’Oglio, sorella: “Attendiamo Paolo con insistenza e speranza”.
Immacolata al Tg2000 ricorda il fratello scomparso tre anni fa in Siria:
“Avrebbe voluto fare cappellano Guantanamo”.
Roma, 29 luglio 2016 – “L’attesa per Paolo continua con insistenza e speranza”. Così Immacolata, una delle sorelle di padre Paolo Dall’Oglio, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, ha ricordato il fratello scomparso tre anni fa in Siria nella notte tra il 28 e il 29 luglio 2013.
“Siamo consapevoli – ha aggiunto la sorella Immacolata – che il nostro dolore è veramente poca cosa rispetto al dolore che si ha nell’ osservare e sentire questo mondo impazzito: il dolore delle famiglie dei rapiti che non sono tornati a casa, i ragazzi vittime di violenza, le vittime della guerra.
Di fronte a questi fatti siamo consapevoli che il dolore per Paolo è poca cosa e siamo vicini al dolore di tutti gli altri”.
“Una volta Paolo – ha ricordato Immacolata Dall’Oglio – raccontò che avrebbe voluto essere mandato come cappellano a Guantanamo. E’ la misura della sua disponibilità ad andare a cercare ed entrare in relazione con i contesti più difficili con la consapevolezza che se non si accolgono le ferite di ognuno difficilmente si può pensare di guardare oltre”.
“Paolo – ha concluso Immacolata Dall’Oglio – non è stato sufficientemente ascoltato e compreso quando tentava di gridare tutto quello che poi è drammaticamente avvenuto, come lui aveva previsto”.
Ecco il servizio e l’intervista del Tg2000:
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