CRONACA LOCALE

Sui giornali diocesani spazio anche ai fatti di cronaca locale. Giorgio Bardaglio, direttore del Cittadino (Monza e Brianza), commenta “la notizia di queste ore”, ovvero che il sindaco della città Roberto Scanagatti “è tra i dieci più apprezzati d’Italia. La cosa non ci sorprende affatto: il suo lavoro lo sa fare, dopo averlo studiato per una vita e aver infine compreso che l’unico modo per farlo, al giorno d’oggi, è quello di mettersi al centro di tutto, come un monarca”. Walter Lamberti, direttore della Fedeltà (Fossano), parte dalla “comparsa, in questi giorni, di un gigantesco cavallo di legno all’ingresso di via Roma, la via maestra simbolo della storia della nostra città”, per una riflessione provocatoria sull’arte e sulla bellezza. Questa, dice, “fa rima con speranza, che non è utopia, o l’immobilismo di chi aspetta una magica soluzione ai problemi. La speranza è fiducia in uno spiraglio di luce, l’indicazione di una via. In cui incamminarsi”. Guglielmo Frezza, direttore della Difesa del Popolo (Padova), si occupa dell’inchiesta per turbativa d’asta e corruzione che coinvolge una trentina d’imprenditori, funzionari pubblici e politici padovani. “La giustizia – afferma Frezza – vaglierà i singoli comportamenti, ma è lo spaccato che abbiamo di fronte agli occhi che deve suonare come un campanello d’allarme, per ciascuno di noi. Se ci abituiamo a pensare che i veri guai dell’Italia sono altri e altrove. Che domandare una cena o una vacanza in cambio di una soffiata al momento giusto non sia poi gran cosa. Che un ‘bravo imprenditore’ non si giudica dalle mazzette che paga. Se accettiamo tutto questo, ne va della nostra, di dignità. Come persone e come comunità”. Il Biellese (Biella) dedica l’apertura a “una maxi indagine della Guardia di finanza di Biella” che ha portato alla scoperta di una “truffa da 10 milioni”: “In fumo i capitali di 100 investitori. Denunciate 14 persone”. Roberto Pensa, direttore della Vita Cattolica (Udine), riferisce invece che “la risposta a una lettera nella rubrica dei lettori del giornale si è trasformata in una mozione nel Consiglio comunale di Udine. Si tratta della proposta che i Paesi sviluppati si prendano carico dei tanti campi profughi sorti al confine con la Siria o ne creino di nuovi in Nord Africa, e vaglino lì, con tutte le garanzie democratiche, le richieste d’asilo”. La Guida (Cuneo) propone la riflessione di un insegnante sulla scuola, vista come “laboratorio d’idee”, “analisi, ipotesi, verifica”; “dialettica, confronto, assenso, dissenso, mai demonizzazione”.

 
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