I giornali diocesani non tralasciano la cronaca locale. E così Giorgio Bardaglio, direttore del Cittadino (Monza e Brianza), parla del Gran Premio dItalia di Formula 1, in programma a Monza dal 6 all8 settembre. Monza – dice il direttore – è il Gran Premio e senza Gran Premio non ci sarebbe la Monza che conosciamo, capace di far arrivare il proprio nome nellangolo più sperduto del pianeta. (…) Però… Cè un però. Ed è il cominciare a comprendere come mai i monzesi, che pur con la testa (e il portafoglio) sono grati e orgogliosi della Formula 1, sotto pelle provano un disagio: il fastidio di chi a casa propria si sente invaso. Non abbastanza per rinunciare al Gran Premio, ma – da monzese – un modo per capirlo e capirci meglio. Marino Cesaroni, direttore di Presenza (Ancona-Osimo), si occupa della crisi economica che sta investendo la Regione e la città-capoluogo delle Marche. In questo momento, afferma Cesaroni, manca il senso armonico della politica, il dibattito tra i soggetti, il protagonismo dei cittadini coinvolti nellassociazionismo e nei movimenti politici e sociali, il ruolo trainante delle professioni.