CRONACA

Diversi gli spunti dalla cronaca. Giuseppe Rabita, direttore di Settegiorni dagli Erei al Golfo (Piazza Armerina), parla del traffico d’armi: “L’economia deve girare, chi se ne frega delle parole di un Papa idealista e di quelli che gli vanno appresso! Così chi ha la possibilità di spendere petrodollari li investe nelle nazioni che costruiscono le armi salvaguardando tanti posti di lavoro: Pecunia non olet, dice il proverbio! Sarà cinico, ma è stato sempre così: la brama di denaro e di potere muovono l’agire umano dai tempi di Caino”. Di fronte alla notizia della diffusione della ‘ndrangheta sul territorio locale, Luigi Losa, direttore del Cittadino (Monza e Brianza), è preoccupato: “Non vedo inquietudine e di conseguenza e men che meno indignazione, almeno quella, che pure dovrebbe fare da argine, muovere a scatti di orgoglio, di difesa, di tutela di un territorio, della gente che ci vive, dei propri figli e nipoti”. Anche Alessandro Repossi, direttore del Ticino (Pavia), si lamenta: “Davvero non c’è modo di porre freno al degrado di Pavia. In queste prime settimane dopo le vacanze estive la situazione, se possibile, è peggiorata. Qui non si tratta più di discutere sui limiti che deve avere la movida notturna in città. È un problema, prima di tutto, di educazione”. Luciano Sedioli, direttore del Momento (Forlì-Bertinoro), racconta una bella esperienza: “A Bologna un anno fa Federico Bastiani ha fondato la prima ‘social street’, quella di via Fondazza. Di che si tratta? I cittadini della via sono usciti dall’anonimato, hanno cominciato a frequentarsi, aiutarsi, a riscoprire il gusto di stare insieme”, senza discriminazioni o forme di esclusione. Una riflessione sui valori è quella che propone Giordano Frosini, direttore della Vita (Pistoia): “La crisi dei valori è la crisi dell’uomo, la dimenticanza di alcuni valori dipende dalla dimenticanza della sua vera natura. Se si sbaglia in questo senso, se si negano le fondamentali dimensioni della persona umana, il mondo dei valori si frantuma e si disperde e al loro posto vengono collocati gli pseudo-valori, i valori di comodo, gli anti-valori. Su di essi crolla la persona umana e si sfascia la società”. “Imola a rischio desertificazione?”. È l’interrogativo che pone l’editoriale del Nuovo Diario Messaggero (Imola), che ricorda: “Le previsioni per il territorio sono di ulteriori difficoltà causate dai dissesti recenti e futuri che si sono o che potranno verosimilmente manifestarsi: le valutazioni di un coinvolgimento di circa 5mila persone sono assolutamente credibili e supportate dai numeri”. La Vita Casalese (Casale Monferrato) ricorda che dal 17 al 19 ottobre si terrà “La Sagra del Giusto” con prodotti equo-solidali. Il Corriere Eusebiano (Vercelli) parla della “flebile ripresa” del commercio e della ristorazione sul territorio locale.

 
 
 
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