Diversi gli spunti dalla cronaca. Dopo larresto di Giancarlo Galan, osserva Guglielmo Frezza, direttore della Difesa del Popolo (Padova), il Veneto di domani ha bisogno per prima cosa di un pensiero nuovo, di nuovi criteri con cui guardarsi e con cui guardare il panorama che ci circonda. Il mondo cattolico, le nostre parrocchie in particolare, credo abbiano oggi una responsabilità doppia perché rappresentano uno dei pochi luoghi in cui le persone ancora si aggregano, pensano, costruiscono comunità e, per questa via, contribuiscono a riempire di senso quellespressione – il bene comune – di cui troppi abusano a sproposito. Da Luigi Losa, direttore del Cittadino (Monza e Brianza) un appello: Salvate il Gran Premio. Senza quello lautodromo non ha futuro. Per Losa, il tempo delle parole al vento e delle polemiche sterili è finito. Ora sotto a lavorare, alla svelta, perché Monza è pur sempre il posto dove si corre più veloci al mondo. La Settimana (Adria-Rovigo) ricordando che due biologhe della Usl 18, il 1° aprile scorso, ancora prima, quindi, del via libera alla Fecondazione eterologa, dato dalla Consulta il 9 aprile, hanno presentato obiezione di coscienza. Esse svolgevano parte del loro servizio preso il Centro di procreazione medicalmente assistita (Pma) della stessa Usl 18, sottolinea che la loro scelta debba essere accettata integralmente, rispettata e tutelata senza se e senza ma, come ogni diritto fondamentale. Una riflessione sui nuovi strumenti di comunicazione viene offerta da Corrado Avagnina, direttore dellUnione Monregalese (Mondovì): Il problema di oggi – ma qualcuno magari dirà che problema non è – appare soprattutto quello di vedere il tablet, lo smartphone, lipad
prendere il sopravvento, senza limitarli al ruolo (utile) di strumenti e basta. Sono parte di sé, sono modi di essere, sono propaggini dellesistenza, sono ormai quasi umanizzati (o, meglio, hanno assunto tratti umani che forse non competono
). Il nodo sta proprio lì: saperli governare e non esserne governati. LEco del Chisone (Pinerolo) annuncia la prossima mostra della Fondazione Cosso dedicata a san Sebastiano, che si terrà in autunno. Giuseppe Lombardo, direttore di Cammino (Siracusa), fa un affresco di Siracusa con le sue bellezze, senza nascondere le difficoltà.