CRONACA

Non mancano gli spunti di cronaca. C’è chi, come Luciano Sedioli, direttore del Momento (Forlì-Bertinoro), riflette ancora sull’incontro di preghiera in Vaticano con Shimon Peres e Abu Mazen: “L’alberello d’ulivo che Papa Francesco, insieme ai due presidenti, ha voluto piantare in Vaticano porta in sé un messaggio; la pace è una pianta fragile, sta a noi, con i nostri atti, dargli radici”. In occasione degli esami di maturità, Bruno Cescon, direttore del Popolo (Concordia-Pordenone), si chiede: “Ci si rende conto che lo sviluppo di un paese si misura e si fonda anche sull’istruzione? E si capisce che la formazione dei giovani, congiunta all’istruzione, pregiudica in senso favorevole, se ottima, in senso negativo, se scarsa, lo sviluppo economico?”. Per Luigi Losa, direttore del Cittadino (Monza e Brianza), “un tema che è diventato, non da oggi (è dal 1994 che a memoria diretta viene investito da bufere continue), un problema, è l’autodromo”. A proposito del rapimento lampo di una bambina a Monteroni e all’idea da parte di alcuni operatori massmediali di leggere la notizia come “uno scontro tra la comunità locale e quella degli immigrati bulgari”, Adolfo Putignano, direttore dell’Ora del Salento (Lecce), rammenta: “A Monteroni, gli immigrati bulgari (forse un migliaio, nessuno lo sa con precisione) abitano da una ventina di anni ed hanno attivi rapporti di lavoro con le tante famiglie del luogo. Non hanno mai dato problemi di comportamento”. Il Ticino (Pavia) guarda al futuro: “A noi, oggi, è offerta la possibilità di questa affascinante avventura: ridare un volto alla nostra città, a questa piccola-grande città che può essere un laboratorio di nuova cultura”. La Valsusa (Susa) fa un po’ di conti sulla “benzina con meno accise”, cioè “quanto costerebbe viaggiare in una zona ‘franca’”, dopo le proposte del nuovo presidente della Regione Chiamparino al settimanale. L’Eco del Chisone (Pinerolo), commentando la “festa della ‡fine della scuola” con episodi desolanti, osserva: “Abbiamo smarrito il senso del divertimento, della festa. Soprattutto i giovani, ché proprio le situazioni festaiole dovrebbero essere più vicine alle loro giovani corde, al loro spirito ancora integro, incorrotto”. Mario Barbarisi, direttore del Ponte (Avellino), rammentando i risultati della perizia tecnica dell’incidente verificatosi il 28 luglio 2013 sull’autostrada A16, in località Acqualonga, che è costato la vita a 40 persone, con il giornale vuole “anche fornire alle autorità, ai sindaci, al prefetto e alla procura della Repubblica, elementi utili per interventi preventivi in grado di anticipare, ove possibile, vere e proprie tragedie”. A proposito, invece, del patrimonio storico-culturale italiano, Amanzio Possenti, direttore del Popolo Cattolico (Treviglio), suggerisce: “Adottare un monumento seguendone la manutenzione straordinaria sino al recupero potrebbe rivelarsi la scelta opportuna, soprattutto se fatta nelle sedi locali tramite Comuni, enti, banche, fondazioni, comitati, istituzioni con fini culturali, concorso di cittadini affezionati al Bello”. Si occupa del “rebus delle scuole in città la Guida (Cuneo): “Difficoltà di organizzazione e di numeri per la verticalizzazione tra scuola d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado in Cuneo, mentre in alcune frazioni cala il numero degli iscritti alle classi prime”. Settegiorni dagli Erei al Golfo (Piazza Armerina) rilancia una nota del Sir a firma di Paolo Bustaffa, che pone un interrogativo: “Si può esultare per una vittoria al Campionato mondiale di calcio mentre, sul video scorrono i titoli sull’ennesima tragedia nel Mediterraneo, sugli scontri e sui massacri provocati da guerre e te…

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