CRONACA

Diversi gli argomenti di cronaca trattati. Il mondiale e la festa in piazza San Pietro del Csi offre lo spunto ad Alberto Margoni direttore di Verona Fedele (Verona): “Oggi c’è bisogno di recuperare quei valori autentici che non sono quelli degli ingaggi stratosferici, dei procuratori o delle società che ti risolvono tutti i problemi facendoti però vivere come in una bolla avulsa dalla realtà ma – come ha ricordato, da vero capitano, Papa Francesco – riscoprendo lo sport come esperienza educativa, come gioco, come ambito nel quale si impara ad accogliersi gli uni gli altri, dove si apprende a fare gioco di squadra, vincendo l’individualismo, facendo giocare tutti, anche i meno bravi”. Luca Sogno, direttore del Corriere Eusebiano (Vercelli), augura che “in questo clima di autocelebrazione, di inni nazionali e di fastosi spettacoli inaugurali qualche leader mondiale ricordi a tutti che la partita che ci stiamo giocando sul piano globale vale assai di più della coppa che sarà alzata il 13 luglio al Maracanà”. Emmaus (Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli–Treia) commenta l’intervista – poi smentita con alcune precisazioni – rilasciata su un quotidiano da un neurologo sull’eutanasia: “Il sospetto è che dire ad un malato: ‘Se me lo chiedi, ti aiuto a morire perché ne hai tutte le ragioni’ suggerisca che si condivide l’idea che la sua vita non sia più degna e che fa bene a morire”. Sempre questioni di salute, ma con un occhio al territorio, con Marino Cesaroni, direttore di Presenza (Ancona-Osimo), che ricorda che “lunedì 9 giugno è stata posta la prima pietra del Nuovo Inrca”, “l’ospedale di rete di Ancona Sud (ex Ss. Benvenuto e Rocco di Osimo – di fatto già in fase di chiusura) e la sede di Italia longeva”. Gli scandali dell’Expo e del Mose fanno riflettere Lorenzo Russo, direttore di Kaire (Ischia): “Bisogna combattere la corruzione dando più potere ai cittadini. E soprattutto applicare una seria riforma della pubblica amministrazione che sia più trasparente e con meno burocrazia, per il bene comune”. Luigi Losa, direttore del Cittadino (Monza e Brianza), sottolinea l’importanza dell’annuale “assemblea di Confindustria Monza e Brianza in programma lunedì 16 giugno”. Nell’editoriale di Luigi Sparapano, direttore di Luce e Vita (Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi), il dolore per due omicidi avvenuti nei giorni scorsi nel territorio locale, e l’invito a non far morire “la speranza”: “Che queste situazioni, superato lo scoglio dello sconforto – è l’esortazione -, devono necessariamente trasformarsi in volano per un impegno maggiore, per un recupero di senso della vita, del lavoro, della famiglia, della città”. Pier Giovanni Trossero, direttore dell’Eco del Chisone (Pinerolo), si lamenta che “ormai ci credono in pochi alla revisione della geografia degli Uffici giudiziari che ha penalizzato Pinerolo”. Giuseppe Manunta, direttore del Dialogo (Alghero-Bosa), invece, s’interroga sul “futuro” della Sardegna a partire dal rapporto Crenos: “Nella classifica della ricchezza trovarsi al 190° posto su 272 regioni europee, con il prodotto interno lordo in forte calo, così come i consumi pro-capite delle famiglie sarde, non è sicuramente di buon auspicio”.
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