Sui giornali diocesani spazio ai principali fatti di cronaca internazionale, nazionale e locale. Lauro Paoletto, direttore della Voce dei Berici (Vicenza), sinterroga sullEuro, in vista delle elezioni europee 2014. Diffidiamo – sottolinea Paoletto – di chi ci prospetta fughe destinate solo a portarci nel baratro. La gestione dellEuro è senzaltro da migliorare, ma il cammino dintegrazione è, e deve essere, irreversibile. Vincenzo Finocchio, direttore dellAppennino Camerte (Camerino-San Severino Marche), propone una riflessione sulla figura e lopera di Ariel Sharon, politico israeliano morto l11 gennaio scorso. La sua vita – sintetizza il direttore del giornale marchigiano – potrebbe essere suddivisa in tre tappe: il militare, il politico provocatore, il ravveduto. Della sorte dei due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, si occupa Davide Maloberti, direttore del Nuovo Giornale (Piacenza-Bobbio). La loro vicenda – secondo Maloberti – assomiglia sempre più alla situazione che attraversa il nostro Paese, anchesso oppresso da unattesa senza fine.
Dalla cronaca internazionale a quella locale… Giorgio Bardaglio, direttore del Cittadino (Monza e Brianza), celebra la figura di Pier Franco Bertazzini, 93 anni, per tutti semplicemente il professore. A Monza è unistituzione, perché qui è nato, ha insegnato, ha fatto il preside e persino il sindaco. Il Corriere Eusebiano (Vercelli) riporta due notizie che riguardano la regione Piemonte: la sentenza del Tar che ha annullato le elezioni regionali del 2010 e le richieste di rinvio a giudizio per rimborsopoli, linchiesta per le spese sostenute con i fondi dei gruppi consiliari regionali. Politica alla sbarra, titola il Biellese (Biella). Su questa inchiesta si sofferma anche Elio Bromuri, direttore della Voce (Umbria): tutto ciò è sintomo di una mentalità chiusa che non guarda fuori della porta di casa e non è preoccupato se non del suo conto in banca. Pier Giovanni Trossero, direttore dellEco del Chisone (Pinerolo), torna a occuparsi di soppressione delle province, con i problemi che emergono, in modo particolare, sul territorio pinerolese, se ciò si concretizzerà. Da qui lappello affinché qualunque soluzione venga adottata, il territorio sia coeso attorno a un progetto di rilancio del Pinerolese.