Conferenza Episcopale Italiana
CONSIGLIO PERMANENTE
Firenze, 30 settembre 2 ottobre 2015
COMUNICATO FINALE
Il Magistero del Santo Padre nella sua ricchezza di parola, gesti e incontri ha costituito la trama di fondo su cui si sono appuntati i diversi argomenti affrontati nella sessione autunnale del Consiglio Episcopale Permanente: dai contenuti della prolusione alle modalità da offrire alle diocesi italiane circa laccoglienza dei profughi e alla stessa prospettiva con cui si intende celebrare il Convegno Ecclesiale Nazionale di metà decennio (9-13 novembre 2015).
Un clima di franca fraternità e di reciproca stima ha caratterizzato le giornate (30 settembre 2 ottobre 2015), volute a Firenze non solo come opportunità per accostare la sede del Convegno, ma anche quale segnale e invito alle Chiese locali a prepararsi allevento con un supplemento di disponibilità e dimpegno.
Riunito alla vigilia della XIV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (4-25 ottobre 2015) e della preghiera con il Papa promossa per il 3 ottobre dalla CEI il Consiglio Permanente ha espresso convinta vicinanza alle famiglie, a partire dalla condivisione della loro non facile opera educativa. Al riguardo, la stessa prolusione con cui il Cardinale Presidente, Angelo Bagnasco, ha aperto i lavori riprende e valorizza i contenuti del recente viaggio di Papa Francesco a Cuba e negli Stati Uniti; in particolare, rivolge ai responsabili della cosa pubblica lappello a compiere ogni sforzo per consentire a tutti laccesso alle condizioni essenziali materiali e spirituali per formare e mantenere una famiglia.
I Vescovi si sono concentrati, quindi, sul percorso proposto a livello diocesano in vista dellAssemblea Generale del maggio 2016, dedicata ad approfondire La vita e la formazione permanente dei presbiteri.
Il rinnovo delle dodici Commissioni Episcopali è stato loccasione per un confronto sulle loro modalità operative, sul loro rapporto con gli Uffici della CEI e sulla loro funzione in ordine alla comunione dellEpiscopato italiano. Il Consiglio Permanente ha, inoltre, approvato il Messaggio per la Giornata nazionale per la Vita e ha provveduto ad alcune nomine, fra cui quelle dei membri del Consiglio per gli affari giuridici. Distinte comunicazioni hanno riguardato: le indicazioni della Congregazione dei Vescovi sulla formulazione, a livello di Conferenze Episcopali Regionali, di un progetto di riordino delle diocesi; alcuni aggiornamenti giuridici su temi sociali ed etici; la preparazione al XXVI Congresso Eucaristico Nazionale (Genova, 15-18 settembre 2016). Sono stati, infine, raccolti pareri sulla bozza di documento della Congregazione per la dottrina della fede circa la cremazione dei defunti e sullerezione di un Esarcato apostolico per i fedeli ucraini di rito bizantino residenti in Italia.
Strade da percorrere, obiettivi da perseguire
A poco più di un mese dallevento, il Consiglio Permanente ha fatto il punto sul Convegno Ecclesiale Nazionale e più in generale sui primi cinque anni del decennio, che la Chiesa italiana ha dedicato alla responsabilità educativa. Centrale per i Vescovi rimane la questione antropologica, minacciata da una cultura del relativismo che svuota ogni proposta: lindividuo che si concepisce autonomo dalla realtà, si priva di fatto dellapertura alla trascendenza e di relazioni autentiche con il prossimo e, più in generale, con la vita sociale e con …